Anche in provincia
di Como, al confine
con la Svizzera, si spera nel ritorno della ferrovia non per trasportare passeggeri e frontalieri ma per costituire un’attrazione turistica
di rilancio del territorio.
Una scommessa raccolta dalle Amministrazioni
di Rodero, Valmorea, Bizzarone e Solbiate Concagno che hanno deciso di impegnarsi
e presentare un piano
per la rinascita
della ferrovia
della Valmorea
il collegamento
tra Mendrisio e Malnate da tempo fuori uso. Costruita all’inizio
del ‘900 la ferrovia che collegava Castellanza
con la Svizzera divenne operativa nel 1926 e ha funzionato fino alla metà del 1977, quando
la chiusura della cartiera Mayer di Cairate portò alla dismissione della tratta anche per i treni merce, mentre quelli passeggeri avevano smesso di transitare addirittura 25 anni prima. Colpa dei limiti strutturali della linea,
non elettrificata
e percorribile solo
con i treni a vapore. Grazie al comitato
che si batte da anni
per la sua riapertura Ferrovie Nord
ha preparato un progetto in collaborazione con la Regione che prevede investimenti per 10 milioni sulla linea,
ma in cambio i Comuni devono mettere a punto un progetto di rilancio turistico entro i prossimi due anni.
R.C.