La storia siamo noi col nostro passato

Lonate Pozzolo, piccoli archeologi della memoria. I giovanissimi “scavano” nei ricordi scrutando il futuro

La storia siamo noi col nostro passato

La storia siamo noi col nostro passato

La memoria, per definizione, è quanto si tiene stabilmente a mente; essa, però, se non opportunamente supportata da strumenti e da volontà di conservazione, tende col tempo a sbiadire. Lonate Pozzolo ha il singolare privilegio di possedere una memoria…di ferro (e di marmo). Molta storia, specie nel Novecento, passò dalla nostra cittadina. Nei pressi di Lonate, infatti, negli anni della Grande Guerra venne costruito un aeroporto militare.

La sua costruzione iniziò nel 1916 e sorse in sinergia ad altri complessi dell’Aviazione Militare della “grande brughiera”: la scuola di pilotaggio della Malpensa e le costruzioni aeronautiche Caproni di Vizzola Ticino. Qualche anno dopo la fine della Prima Guerra Mondiale, Gabriele d’Annunzio ribattezzò questo aeroporto Campo della Promessa scrivendo a tal proposito: “Per tutte le mani che si levarono al sole inermi eppur lucenti come armi forbite, io, capo degli stormi di Cattaro, di Pola, di Vienna, comandante di Fiume e di Zara, do oggi al campo di Lonate il nome di Campo della Promessa. Lonate, 11 marzo 1926”.

Gli anni che intercorrono tra la Prima e la Seconda Guerra Mondiale sino alla sua fine videro Lonate strettamente legata alle vicende dell’Aeronautica: parte delle testimonianze materiali, veri e propri beni culturali, di questo periodo storico è custodita nel Parco delle Rimembranze. Fondato sul sito del cimitero ottocentesco, il Parco venne aperto al pubblico nel 1957 per onorare la memoria dei Caduti lonatesi di tutte le guerre e di coloro che furono legati al Campo della Promessa. Un ordinato viale in ghiaietto affiancato da alcuni cipressi dell’Arizona dà l’accesso ad un complesso monumentale che, come uno scrigno, si apre ricco di gemme per chi apprezza la storia; sul limitare del Parco si trovano, inoltre, un marciapiede con recenti decorazioni in marmo e diorite. Il visitatore può ammirare il Monumento ai Marinai (un’ancora con catena), un cannoncino da trincea della Guerra 1915-1918, un cannone Krupp, la carlinga di un caccia G59 FIAT del 1948, il commovente monumento al Generale della Regia Aeronautica Beltrami (una colonna spezzata) e soprattutto il semovente M 42 FIAT-Ansaldo (popolarmente definito il “carro armato”) ed in fondo al Parco un altare ed il Monumento ai Caduti lonatesi.

Compaiono altri monumenti legati alle varie Forze Armate, ma soprattutto la stele originale recante un’epigrafe di d’Annunzio dedicata agli Aviatori, abbattuta durante l’ultima guerra mondiale nel Campo della Promessa, ma ritrovata e posta nel Parco delle Rimembranze nel 2006. Vi si legge: "Ai martiri innominati dell’ala infranta ed invitta che dell’eterno silenzio fanno la lor gloria eterna". Col progetto Cittadinanza Attiva noi alunni della "Carminati", affiancati dai nostri docenti, stiamo esaminando i cimeli e le vicissitudini del Parco che, sempre ben curato e valorizzato, si anima specie in occasione di cerimonie pubbliche.