La salute delle imprese Bene produzione ed export Ma incertezza tra le filiere

L’indagine congiunturale di Confindustria tratteggia una buona performance degli ordini esteri grazie al comparto metalmeccanico e gomma-plastica.

La salute delle imprese  Bene produzione ed export  Ma incertezza tra le filiere

La salute delle imprese Bene produzione ed export Ma incertezza tra le filiere

di Lorenzo Crespi

Tenuta della produzione e degli ordini esteri, ma anche incertezze e variabilità tra le filiere. È quanto emerge dall’ultima indagine congiunturale di Confindustria Varese, relativa al primo trimestre 2023. L’apertura d’anno è in continuità con l’andamento di crescita dei livelli produttivi registrato già a fine 2022. A dichiarare un aumento dei livelli produttivi è stata la maggioranza relativa delle imprese (il 43,5%). Il quadro del portafoglio ordini presenta invece una situazione prevalentemente di calo rispetto al trimestre precedente, con una buona performance degli ordini esteri grazie al comparto metalmeccanico e gomma-plastica. Le attese sulla produzione per il secondo trimestre 2023 sono diffusamente positive.

Il quadro congiunturale è dunque favorevole per l’industria varesina, ma con chiaroscuri da non dimenticare: se da una parte è in ripresa la fiducia delle imprese grazie alla continua discesa dei prezzi del gas, dall’altra parte l’aumento del costo del credito e il trasferimento a valle della notevole inflazione alla produzione dei mesi scorsi sta cominciando a rallentare i consumi e a rendere negativi i giudizi sugli ordini interni. Situazione più vivace per i mercati esteri, con i primi dati italiani sulle esportazioni a inizio anno positivi, grazie al venir meno delle ultime restrizioni al commercio internazionale presenti ancora in alcune aree di scambio per la pandemia e a un cambio euro-dollaro più favorevole alle vendite all’estero.

A livello settoriale le imprese del metalmeccanico, del chimico-farmaceutico e della gomma-plastica indicano saldi positivi delle risposte sull’andamento della produzione rispetto al trimestre precedente. Contesto diverso per la moda, che registra un quadro produttivo diffusamente negativo, caratterizzato però da una prospettiva meno negativa sul fronte degli ordini (specialmente per gli esteri). Il grado di utilizzo degli impianti in media è stato pari al 72,9%. Per quanto riguarda il mercato del lavoro nel primo trimestre 2023 sono state autorizzate oltre 2 milioni di ore di cassa integrazione guadagni ordinaria, in aumento rispetto al primo trimestre 2022 (+71,2%), ma in riduzione rispetto al quarto trimestre 2022 (-16,5%).