La crescita c’è, è solo rallentata. Sanavia: "Testimonia la tenacia degli imprenditori"

Il presidente di Confartigianato guarda ai risultati positivi pur in un quadro di difficoltà: "Il problema è l’offerta di profili competenti e materie prime"

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"C’è un rallentamento dovuto a numerose condizioni di incertezza, ma la dimensione limitata di questa frenata testimonia la tenacia degli imprenditori": è il commento di Gianfranco Sanavia, presidente di Confartigianato Alto Milanese, a proposito degli ultimi dati relativi all’attività degli artigiani in questi primi mesi. Dati che testimoniano un moderato rallentamento generalizzato rispetto al periodo precedente: "La produzione lombarda a livello congiunturale, a inizio 2022, registra per il nostro comparto artigiano un rallentamento lieve che, in questo contesto di incertezza dovuta al conflitto e alla coda lunga della pandemia, è già un risultato, testimonianza della tenacia degli imprenditori – è infatti il commento di Sanavia –. I risultati positivi sono sostenuti da portafogli ordini ancora ai massimi: il problema, dunque, più che la domanda, pare essere l’offerta, dei profili competenti ma anche di materie prime (con costi peraltro alle stelle) e quindi di capacità produttiva".

Detto degli ultimi dati, Sanavia prova a guardare al futuro e ai potenziali ostacoli che potrebbero palesarsi nei prossimi mesi: "Si fanno spazio a grandi passi le preoccupazioni dovute al contesto internazionale e al gap sempre crescente tra le richieste delle imprese e i profili disponibili e adeguatamente formati sul mercato – conclude infatti il presidente di Confartigianato Alto Milanese –; questo porta le aspettative a seguire un trend negativo, in un trimestre che possiamo definire generalmente stabile".

P.G.