La Ciocchina ai benemeriti all’insegna della commozione

La città di Saronno ha consegnato la Civica Benemerenza della Ciocchina a 20 persone, associazioni e in memoria di una persona scomparsa. Un'occasione per riconoscere l'impegno e le grandi emozioni di chi ha contribuito alla società civile.

Grandi emozioni, battute e lacrime alla consegna della civica benemerenza della Ciocchina. "Non è stato facile scegliere i benemeriti tra le segnalazioni dei cittadini e della giunta – ha esordito il sindaco Augusto Airoldi – nel fare questa selezione abbiamo voluto che le Ciocchine 2023 rappresentassero lo scenario più ampio possibile, da una giovanissima a uno non più giovanissimo, da associazioni che insegnano stili di vita di grande valore a una Ciocchina in memoria". Primo premiato Agesci Saronno (gli scout) "che ha educato e fatto crescere migliaia di giovani saronnesi". A ritirare il premio un giovane scout e Andrea Germi.

Isidoro Busnelli, premiato per il uso impegno con l’Amor Sportiva, "ma anche per l’intera frazione della Cassina Ferrara, per cui ha fatto tantissimo" ha ricordato il presidente del consiglio comunale Pierluigi Gilli. Il prevosto Claudio Galimberti, con una volontaria Caritas, ha ritirato statuina, pergamena e stemma per il sodalizio che si occupa con celerità e capacità di ascolto di chi ha bisogno. Grande commozione per la Ciocchina alla memoria a Angelo Proserpio, avvocato, politico e attivissimo membro della società civile saronnese scomparso qualche mese fa. A ritirare il premio la moglie Angela, mentre la figlia ha ricordato, citando una conversazione con il padre, come lui avrebbe voluto condividere la riconoscenza con la consorte: "grazie al suo aiuto e sostegno ho potuto fare quello che ho fatto".

Energia e grinta per l’ultima Ciocchina alla giovane campionessa di apnea Chiara Zaffaroni, che ha auspicato che la benemerenza diventi un’occasione per dare visibilità all’apnea e a tutte "le discipline chiamate sport minori ma che invece regalano grandi soddisfazioni".

Sara Giudici