La ciclovia del Lago Maggiore, via agli espropri in quattro paesi

È quasi pronto il progetto definitivo del primo tratto

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È quasi pronto il progetto definitivo del primo tratto della Ciclovia del Lago Maggiore. La Provincia è in procinto di approvare il documento che dà il via all’iter per realizzare l’infrastruttura. Sono quattro i comuni interessati dalla ciclabile, che aprirà numerose possibilità per residenti e turisti. A Mercallo e Sesto Calende sarà realizzato un collegamento ciclopedonale tra il Lago Maggiore e la dorsale ciclopedonale del Lago di Comabbio e di Varese. A Golasecca e Sesto Calende nascerà un collegamento ciclopedonale tra il Lago Maggiore e la dorsale ciclopedonale del fiume Ticino e infine tra Sesto Calende e Angera sorgerà un percorso ciclopedonale che lungo la sp69 permetterà di raggiungere in sicurezza il polo turistico di Angera.

Una volta completata, la ciclovia sarà un’opera di interesse strategico per lo sviluppo della mobilità lenta del Varesotto e oltre: consentirà ai suoi utenti di percorrere in modo sicuro e sostenibile la sponda lombarda del Lago Maggiore.

Per quanto riguarda il primo tratto, la realizzazione interesserà una serie di proprietà nei territori comunali di Angera, Golasecca, Mercallo e Sesto Calende.

È disponibile sul sito della Provincia e sull’albo pretorio dei quattro comuni l’avviso di avvio del procedimento di esproprio, con l’elenco dei proprietari interessati dall’opera. Le osservazioni possono essere presentate entro 30 giorni.