Legnano, incroci pericolosi: ecco quali saranno messi in sicurezza

Si interverrà in via Palermo, teatro dell'ultimo incidente, ma anche in altre zone considerate a rischio

La carambola tra auto avvenuta in via Palermo solo pochi giorni fa

La carambola tra auto avvenuta in via Palermo solo pochi giorni fa

Sei tra incroci e snodi pericolosi della città nei quali si interverrà per cercare di rimediare alle situazioni a rischio: nei 500mila euro messi sul tavolo dall’Amministrazione comunale per questi interventi ci sono anche i lavori via Palermo, teatro solo pochi giorni fa dell’ultima carambola tra auto, ma anche quelli su altre direttrici. Tra via Palermo – via Puccini sarà realizzato un piccolo dosso rialzato e creato un nuovo marciapiede (ora area verde) per rendere più sicura la zona anche in riferimento all’afflusso e deflusso del pubblico del vicino stadio Mari. All’incrocio tra via Filzi - via Resegone: sarà realizzato un incrocio rialzato per diminuire la velocità in prossimità dell’intersezione che risulta avere alta incidentalità, mentre a quello tra via Solferino e via Madonna delle Grazie sarà creato un incrocio rialzato per diminuire la velocità in prossimità dell’incrocio che ha un’alta pericolosità, specie per i pedoni. In via Mazzini verrà prima di tutto rimosso il dosso esistente in plastica e realizzato un dosso definitivo in asfalto per garantire la sicurezza nei pressi dell’ingresso dell’oratorio di San Domenico, mentre all’incrocio via Santa Caterina – via Montenevoso sarà creato un incrocio rialzato per diminuire la velocità dei veicoli in transito.In via Novara, infine, sarà creato un attraversamento pedonale protetto nel tratto di strada che precede la rotatoria dell’ospedale. Attualmente questo tratto di strada è sprovvisto di strisce pedonali e l’attraversamento risulta altamente pericoloso. Tra gli interventi messi in lista, poi, ce n'è anche un settimo: in via Leone da Perego, nel tratto fra le vie Resegone e Correnti, verrà realizzato un marciapiede su entrambi i lati della strada e la predisposizione con le canalizzazioni per il futuro interramento delle linee aeree e l’adeguamento dello smaltimento delle acque meteoriche. Il mezzo milione di euro è stato ottenuto dal ministero dell’Interno a fine 2021 a seguito di una richiesta di partecipazione al finanziamento.