Si schianta pulmino: perde la vita dodicenne. Dolore e sgomento per la morte di Leonardo

Leonardo Balzaretti aveva festeggiato il compleanno a Viareggio coi compagni della squadra di calcio. Al volante il padre forse colto da malore

Tragedia al rientro da Viareggio

Tragedia al rientro da Viareggio

Bellinzago Novarese (Novara) - «Erano a cinque chilometri da casa...". La voce di Luigi Blasi, presidente della società dilettantistica Bulè Bellinzago, è rotta dall’emozione. Domenica poco prima delle 21 ha ricevuto la notizia dell’incidente accaduto al pulmino che stava riportando a casa dalla Versilia un gruppetto di giocatori della sua società e i loro genitori. "Erano partiti venerdì per partecipare ad un torneo di Viareggio. I ragazzini erano contenti di vivere questa esperienza". Ieri mattina la notizia ha assunto i contorni del dramma. Leonardo Balzaretti, che aveva compiuto i 12 anni proprio nella giornata di sabato, festeggiato a Viareggio dai compagni di squadra, non ce l’ha fatta a superare i gravi traumi rimediati nell’incidente del pulmino che era condotto dal padre Stefano. E’ morto all’ospedale Maggiore di Novara, dove era stato ricoverato in Rianimazione. Leonardo abitava con la famiglia a Galliate e aveva concluso la prima media. "Una famiglia con una grande passione per lo sport e il calcio in particolare. Leonardo era arrivato da noi due anni fa: Il padre è uno dei dirigenti del settore giovanile e svolge anche le mansioni di allenatore per i piccolini". "Leo si era da subito distinto per determinazione quando scendeva in campo": difensore, aveva iniziato a giocare da pulcino indossando le magliette del Veveri e del Suno. Al Bulè giocava nella squadra Esordienti under 12. Il pulmino guidato da Stefano Balzaretti era partito nel tardo pomeriggio da Viareggio. L’incidente, poco dopo le 20.30, non ha coinvolto altri mezzi: al vaglio della Polstrada le ipotesi di un guasto (lo scoppio di uno pneumatico) o di un malore.

C’è apprensione per le condizioni di un altro ragazzino della stessa squadra, ricoverato in prognosi riservata all’ospedale di Bergamo. E’ stato portato nel nosocomio orobico con l’eliambiulanza: per lui un grave trauma cranico e la frattura ad una gamba. Un altro ragazzino e i suoi genitori sono all’ospedale di Magenta in condizioni non gravi. Medicate e poi rimandate a casa un ragazzino e due adulti che erano sul pulmino. "Io e la mia famiglia ci siamo trovati sul posto, abbiamo pregato che non accadesse e prestato i primi soccorsi" è stata la testimonianza di Teresa Zambrano che seguiva a distanza il pulmino. Cordoglio di molte società dilettantistiche della sponda lombarda del Ticino, dalla Castanese all’Accademia Bustese all’Arconatese.