
Da sinistra Gabriella Andreasi e Daniela Cassina, le vittime dell'incidente
Tornavano da una serata trascorsa in centro a Novara, a fare ciò che da sempre le appassionava. Daniela Cassina, 48 anni, e Gabriella Andreasi, 63, amiche di lunga data, erano appassionate di cori Gospel, e insieme cantavano nel gruppo ’Let’s Gospel’’ di Nerviano, la città del Milanese in cui risiedeva Daniela. Si esibivano nelle chiese della zona. E assieme ad altri due amici erano venute al ’Gospel Festival’ in programma proprio sabato sera in un teatro della città piemontese. Doveva essere una grande festa, attesa da settimane da tutti e quattro. I biglietti comprati come sempre con largo anticipo.
L'incidente
Si è trasformata in tragedia quando, intorno a mezzanotte e mezza, la loro Panda è stata tamponata da una Mercedes sulla provinciale che collega il capoluogo alla vicina Trecate e all’ingresso dell’autostrada Torino-Milano. L’impatto fra i due mezzi – la Mercedes viaggiava a velocità sostenuta – è stato talmente improvviso e violento da farli prima invadere la corsia opposta, e poi cappottare più volte fino a concludere la loro corsa nei campi a lato della strada.
Unite da un tragico destino
Quando sono arrivate le ambulanze e l’automedica per Daniela Cassina non c’era ormai più nulla da fare. I soccorritori sono invece riusciti a mantenere in vita, pur in condizioni disperate, Gabriella Andreasi. Per lei la corsa a sirene spiegate a Novara. Un filo esile di speranza che si è tuttavia spezzato nel corso della notte nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Maggiore. Al volante della Mercedes c’era un nigeriano di 25 anni. Senza patente e sprovvisto d’assicurazione: ad appurarlo sono stati i carabinieri un’ora circa dopo.
Pirata in fuga
Il giovane infatti, negli istanti successivi allo schianto, contuso ma non ferito in modo serio, è scappato a piedi nei campi. Non prima però di cercare di staccare la targa dall’auto. È stato rintracciato dai militari dell’Arma a Trecate e arrestato. Dovrà rispondere di omicidio stradale e omissione di soccorso. Gli altri due passeggeri della Panda – un uomo e una donna anche loro appartenenti a ’Let’s Gospel’ – che si trovavano sui sedili anteriori, hanno riportato ferite e contusioni da codice giallo e si trovano ricoverati al Maggiore. Non sono per fortuna in pericolo di vita.
Le vittime
Cassina era sposata con l’ex sindaco di Nerviano Massimo Cozzi, un esponente della Lega e militante “lumbard“ fin dai tempi di Bossi. Il duplice lutto ha inevitabilmente provocato uno choc nella cittadina di 17mila abitanti dell’hinterland milanese, dove la quarantenne (così come l’amica) era molto conosciuta anche per l’impegno nel mondo del volontariato. "Era una donna dolcissima e allo stesso tempo molto forte – racconta un’amica in lacrime –. La vita è stata davvero beffarda con lei. Alcuni anni fa si era ammalata di tumore, ma ne era uscita più forte di prima". Si dedicava al volontariato, in particolare nel comitato che organizza i periodi di soggiorno in Italia per i bambini di Chernobyl e in parrocchia a Cerro Maggiore, anche Gabriella Andreasi. In pensione, era vedova e aveva due figli.