Alcuni mezzi utilizzati da Aemme Linea Ambiente
Legnano (Milano), 27 luglio 2020 - La causa dell'incendio non è stata ancora accertata, ma per il momento le verifiche hanno portato a concludere che non si è trattato di problemi di scarsa manutenzione: almeno questa è la conclusione alla quale sono giunti i vertici di Aemme Linea ambiente, la società di Amga che si occupa della raccolta rifiuti che giovedì scorso ha perso un compattatore proprio per un improvviso incendio che ha distrutto il mezzo.
"Non è da attribuirsi ad una negligenza sul fronte manutentivo l’incendio accaduto giovedì scorso ad uno dei nostri compattatori sull’autostrada Milano- Torino - spiegano ora i portavoce di Ala in una nota -. Il mezzo, di ritorno dal termovalorizzatore di Sesto San Giovanni, per cause ancora da accertare ha preso fuoco e a nulla sono valsi i tentativi dell’autista di domare le fiamme, utilizzando l’estintore di bordo. Il veicolo, che al momento della presa in servizio non presentava alcun problema e che è stato purtroppo irrimediabilmente danneggiato, veniva regolarmente manutenuto, proprio come i 250 che compongono l’intera flotta di Ala".
La maggior parte dei mezzi, tra le altre cose, non ha neppure una lunga storia di servizio alla spalle: "Giova precisare che, dei 37 compattatori attualmente operativi, 23 (ossia oltre il 60%) sono stati immatricolati dopo il 2016: una spesa di oltre 4 milioni e mezzo di euro per una flotta per la maggior parte alimentata a metano".Resta il fatto che questo è il secondo mezzo di Ala che in pochi mesi subisce questa sorte: a maggio un altro compattatore aveva preso fuoco (anche in quel caso senza danni per le persone) sul territorio di Parabiago e anche per questo su tutti i veicoli e, in particolare, su quelli di immatricolazione meno recente, sono stati disposti interventi supplementari di verifica.