Impianto di biometano dal trattamento dei rifiuti Taglio del nastro vicino

Di mezzo ci sono stati i rallentamenti, inevitabili, determinati dalla pandemia, ma il ruolino di marcia è stato sostanzialmente rispettato: la mattina del 10 marzo, infatti, dopo i lavori di realizzazione e tutti i collaudi degli ultimi mesi, verrà inaugurato l’impianto di produzione di biometano generato dal trattamento della frazione organica dei rifiuti solidi urbani di via Novara, impianto che verrà gestito da Asja Ambiente. La storia della struttura ormai in dirittura d’arrivo inizia con la convenzione siglata alla fine del 2017 tra Amga e Asja: l’accordo allora firmato dalle parti prevedeva l’affidamento ad Asja della progettazione, costruzione e gestione dell’impianto per i prossimi 22 anni. Ecco i numeri dell’attività dell’impianto? Qui saranno trattate oltre 52mila tonnellate l’anno di rifiuti (40.000 di umido e 12.400 di sfalci verdi), attività che permetterà di produrre fino a 4 milioni di metri cubi di biometano. Questo significa che la produzione dell’impianto potrà soddisfare il fabbisogno di quasi 3mila famiglie, producendo un risparmio pari a 3.280 tonnellate di petrolio. Il biometano prodotto verrà convogliato in rete. Il progetto prevede anche un’area verde dedicata a serre e orti didattici e una strada d’accesso dedicata. P.G.