CHRISTIAN SORMANI
Cronaca

Il vicepreside Cocciolo a processo: "Non sono usuraio e lo dimostrerò"

Il dirigente scolastico dell’istituto parabiaghese ed ex consigliere di Legnano respinge ogni addebito

Il vicepreside Cocciolo a processo: "Non sono usuraio e lo dimostrerò"
Il vicepreside Cocciolo a processo: "Non sono usuraio e lo dimostrerò"

Scontro frontale con la pubblica accusa. Non ci sta a passare per usuraio e neppure per approfittatore Alfonso Cocciolo, ex consigliere comunale di Legnano e vice preside dell’Itet Maggiolini di Parabiago che ha fornito al collegio giudicante, presieduto dal giudice Rossella Ferrazzi, una chiave di lettura ben diversa sui fatti di cui è chiamato a rispondere, ovvero usura, corruzione e abuso di ufficio. La versione di Cocciolo è praticamente opposta rispetto a quella della pubblica accusa. L’imputato, difeso dall’avvocato Roberto Grittini, ha respinto ogni addebito sulle procedure per l’affidamento della fornitura di beni e servizi al Maggiolini spiegando che avrebbe fatto parte dell’ufficio tecnico e quindi non in grado di acquistare beni per la scuola. Durante la discussione è più volte emerso come ci sia stata l’assenza totale di decreti di nomina in ogni commissione per gli acquisti. Inoltre durante i dibattiti in questi mesi sono stati elencati una serie di lavori effettuati a scuola, ma non sono emersi documenti tali da dimostrare un legame così consolidato fra l’ex vicepreside e le persone che gli effettuavano. Sul fattore usura, lo stesso Cocciolo, ha respinto ogni addebito ed ha seccamente negato di aver prestato soldi in cambio di corresponsione di interessi. Cocciolo ha poi ricostruito anche i legami con le presunte vittime dei reati che gli vengono contestati. Comunque il sostituto procuratore che ha coordinato l’inchiesta, Ciro Caramore, non ha fatto domande all’imputato. L’architetto legnanese ha spiegato poi di avere dei rapporti di natura professionale di lunga data con diverse persone, sfociati anche in amicizia e si è detto a a sua volta vittima di un "accanimento" durante le indagini. Un processo, quello di Cocciolo, che ha visto in aula diverse persone legate alla politica locale, come ad esempio la ex consigliera Daniela Colombo e l’ex coordinatrice cittadina di Forza Italia Mariangela Monticelli entrambe molto attive ai tempi della campagna elettorale per le elezioni amministrative del 2017. Adesso occhi puntati alla prossima udienza in aula prevista per il il 12 ottobre che di fatto chiuderà il dibattimento. Poi inizierà la discussione in aula fino alla sentenza finale.