"Il mondo dello sport non può escludere nessuno"

Il progetto d’inclusione ha un occhio di riguardo nei confronti dei bambini emarginati e dei disabili

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C’è chi si occupa di sport, come associazione o come società sportiva, e chi di sport non ne può più fare da un anno a causa della pandemia e delle difficoltà sociali: parliamo di bambini economicamente emarginati, persone con disabilità e anziani. Per valorizzare il lavoro dei primi e dare una possibilità ai secondi è nato il progetto "Meglio di prima–sport e inclusione 2021".

Un progetto promosso da Cittadinanza attiva Legnano ed Alto Milanese che prevede l’erogazione di corsi e di attività motorie gratuitamente, senza alcun costo compresa l’assicurazione, e in piena sicurezza igienico sanitaria. I costi sono stati coperti in parte dai Comuni di Legnano, Canegrate e Rescaldina ma soprattutto dalle donazioni dei privati, che hanno voluto sostenere questo importante progetto per aiutare le persone più fragili a ripartire dallo sport. La concessionaria Fratelli Cozzi di viale Toselli ha contribuito generosamente al progetto: "Non abbiamo esitato - ammette Roberto Cozzi (nella foto), amministratore delegato della storica concessionaria Fratelli Cozzi - perché si tratta di un’iniziativa bella per riscoprire i benefici e i valori dello sport e soprattutto che rappresenta un ritorno alla gioia di stare assieme. Siamo grati di far parte di legnano da oltre 65 anni: fare la nostra parte per la comunità è un motivo di orgoglio ed è doveroso per noi".

È possibile ancora dare una mano per il progetto donando al gruppo Cittadinanza Attiva Legnano ODV, che utilizzerà i fondi per l’iniziativa, oppure partecipando attivamente: basta scrivere a info@cittadinanza-attiva.com per candidarsi ad aiutare.

Camilla Garavaglia