Il mondo del Palio guarda al 2023 Eventi al Castello e l’incognita pista

I contorni del progetto sono ancora da definire. Intanto si pensa a portare sul web i documenti storici

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di Paolo Girotti

Nessuna novità sul fronte della nuova pista che dovrà ospitare, in un futuro più volte annunciato, la corsa ippica; un’attività di consolidamento della comunicazione che punta prima di tutto a definire con precisione "cosa" per poi orientare le risorse attraverso il "come"; nuove iniziative che porteranno al centro dell’attenzione il Castello, inteso come casa del Palio, e la città di Legnano per le iniziative collaterali che accresceranno la valenza culturale della manifestazione. A elencare i primi paletti per delimitare il percorso da seguire, un percorso sottoposto al Comitato d’indirizzo e approvato lo scorso 14 dicembre, hanno pensato ieri mattina il vice presidente della "Fondazione Palio" Luca Roveda, l’assessore al Palio, Guido Bragato, e i consiglieri Massimiliano Roveda e Alberto Romanò. La nuova pista, come detto, è l’argomento ricorrente da decenni e non è da escludere che il metodo "dell’analisi e dell’ascolto" portato a modello dal vice presidente Luca Roveda possa condurre finalmente a risultati: per il momento, però, ci si limita a definire i contorni del progetto, senza perdere di vista l’area del Castello come luogo di riferimento. Anche per questo il "Progetto Castello" mette al centro l’area in quanto "centro di aggregazione e di divulgazione" nel prossimo futuro.

Con l’inizio del 2023, intanto, al Castello partirà la mostra "Visti da vicino", organizzata per mettere in mostra i costumi del Palio, che normalmente si possono ammirare a distanza solo in occasione della sfilata: ogni tre mesi, poi, la rotazione dei costumi rinnoverà l’esibizione. Cresce il progetto History Lab, che consiste nella digitalizzazione del materiale collegato al Palio per far sì che questo enorme archivio di documenti e immagini non vada perduto: la cooperativa sociale Solidarietà e Servizi è stata incaricata del lavoro di digitalizzazione e la Fondazione conta di poter arrivare alla presentazione del sito entro maggio. Particolare rilievo potrebbe assumere in futuro il festival letterario dedicato alla letteratura storica e denominato, per l’appunto, "La storia tra le righe".