Bancario lascia in eredità al Comune di Legnano casa, garage e una collezione d’arte

Il Comune di Legnano si prepara ad accettare un lascito del valore di circa 130mila euro. La vendita degli immobili finanzierà l'esposizione pubblica dei preziosi oggetti d'arte

L’assessore alla Cultura Guido Bragato: «Dovremo aprire una riflessione sui luoghi in cui esporre queste collezioni»

L’assessore alla Cultura Guido Bragato: «Dovremo aprire una riflessione sui luoghi in cui esporre queste collezioni»

Ha lasciato al Comune un appartamento e un garage per un valore di circa 130mila euro e ora il procedimento che prevede l’accettazione dell’eredità entra nella sua fase pratica con il passaggio in commissione e poi in consiglio, ma con un obiettivo secondo da raggiungere: l’ex bancario deceduto e che ha lasciato in eredità non solo l’appartamento, ma anche una raccolta di ceramiche giapponesi e quadri, ha condizionato infatti l’accettazione dell’eredità all’esposizione in futuro al pubblico della raccolta di oggetti e quindi si dovrà procedere con la vendita degli immobili proprio per "finanziare" la futura esposizione in un luogo dedicato. Passerà in commissione nei prossimi giorni la vicenda dell’eredità lasciata al Comune da G.P., il bancario deceduto qualche mese fa: l’uomo, infatti, ha lasciato al Comune un appartamento di poco più di 100 metri quadrati in via Pio XI e una garage in via Giovanni da Legnano, il tutto per un valore stimato in circa 130mila euro. Ma c’è un’altra stima da portare a termine: il bancario ha infatti lasciato al Comune, oltre all’appartamento, anche un raccolta di oggetti d’arte costituita da oltre 400 ceramiche e una novantina di quadri. Gli uffici stanno procedendo con l’archiviazione e una stima di massima del valore degli oggetti, ben sapendo che tutti, per volontà dello stesso donatore, dovranno essere catalogati, eventualmente restaurati ed esposti periodicamente. "Dovremo aprire una riflessione sui luoghi in cui esporre queste collezioni - aveva detto a proposito l’assessore alla Cultura, Guido Bragato - per valorizzarne le specificità e permetterne la migliore fruizione da parte del pubblico. È una sfida che, come amministrazione, ci apprestiamo ad affrontare volentieri".