Il ghiaccio si scioglie e minaccia colate di detriti

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SONICO (Brescia)

Il rapido scioglimento dei ghiacci minaccia di provocare colate detritiche e frane. È accaduto a Niardo, dove un fenomeno atmosferico imprevisto, causato dall’incontro di correnti calde con correnti fredde, ha fatto cadere 187 mm di acqua in 60 minuti. Potrebbe accadere altrove. Ora il timore è nel comprensorio Adamellino, dove si spera che le temperature in quota diminuiscano. A Sonico e in Val Rabbia c’è grande preoccupazione dalla sera del 4 agosto quando un movimento franoso fatto di ghiaccio, terreno smosso e acqua in uscita dal ghiacciaio della Valle Gallinera hanno generato un flusso d’acqua anomalo, non pericoloso, ma rilevato dai nuovi sistemi “spider“ di allerta. "La verifica è stata condotta in direzione della lingua di ghiaccio della vedretta di Gallinera e si è potuto notare che vi sono tracce evidenti di erosione del canale in sinistra orografica della conca glaciale – spiega il sindaco di Sonico Gian Battista Pasquini - Non ci sono problematiche di instabilità al momento. Si è rilevata lungo tutta la testata della Val Gallinera una abbondante circolazione di acqua proveniente sia dal detrito, sia dai fronti di ghiaccio ad evidenza del processo di elevato e costante scioglimento della parte glaciale e permafrost. Ci si auspica che le temperature in quota subiscano un abbassamento, onde evitare il continuo scioglimento, che associato ad eventi di pioggia intensa, sono in grado di produrre fenomeni di colata detritica". La vigilanza è alta. Milla Prandelli