Legnano, il futuro dell’ex Rsa Accorsi? Torna in gioco grazie al bando

La proroga della scadenza dà una chance e all’hub di rigenerazione urbana che qui dovrebbe trovare spazio

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di Paolo Girotti

Capita di rado, ma questa volta una proroga nei tempi per la partecipazione un bando non fa altro che aiutare il Comune di Legnano che, per prendervi parte, era stato obbligato ad accelerare notevolmente le procedure: in gioco c’è il futuro della ex Accorsi e dell’hub di rigenerazione urbana che qui dovrebbe trovare spazio, mentre il bando in questione è quello della Fondazione Cariplo che permetterà al Comune di andare "a caccia" dei 700mila euro in gioco da spendere per supportare la fase di co-programmazione e sbloccare una situazione ormai congelata da tempo. Tutta la vicenda ha avuto inizio con l’amministrazione di Alberto Centinaio: allora, grazie alla partecipazione al bando per le periferie, approdarono a Legnano una gran quantità di fondi e ben quattro milioni di euro di questi contributi a fondo perduto erano stati destinati alla riqualificazione dell’edificio che aveva ospitato la ex casa di riposo legnanese e che aveva pronto un futuro come hub dedicato all’housing sociale. I 4 milioni di euro erano stati utilizzati per ricostruire il contenitore, facendo un primo errore strategico: in quel passaggio, infatti, non si era tenuto conto delle esigenze del potenziale gestore della struttura che sarebbe stato chiamato a investire energie e denaro su scelte fatte da altri. La ricerca del gestore si era poi dimostrata difficile e a nulla erano serviti i bandi per la "co-progettazione" andati deserti. Con 24 enti del terzo settore al tavolo, questa fase si è chiusa poche settimane fa. A dare respiro a chi è ora impegnato a compilare le schede progettuali, è arrivata solo un paio di giorni fa la notizia della proroga delle scadenze, slittate di un mese. Un mese di ritardo che, in una procedura in sospeso da anni, per una volta potrebbe essere solo utile.