REDAZIONE LEGNANO

Il Comune impone la messa in sicurezza del “grattacielo”

Alla fine è arrivata un’ordinanza del Comune di Legnano che impone all’amministrazione condominiale di mettere in sicurezza il palazzo. La decisione di Palazzo Malinverni è stata presa per evitare che quanto è accaduto mercoledì al “grattacielo“ di Legnano – l’edificio più alto e per questo più simbolico della città del Carroccio – quando alcune piastrelle della facciata sono cadute a terra, possa ripetersi e causare degli incidenti.

Attorno all’edificio di piazza Mocchetti, in centro, da tempo esiste una rete per evitare che i frammenti colpiscano chi vi transita: edificato nel 1963, il “grattacielo“ è interamente rivestito di piastrelle di klinker che si stanno letteralmente sbriciolando. Mercoledì, tuttavia, le piastrelle sono volate, anche a causa del forte vento, ben oltre la pensilina dei portici. Gli agenti del comando della Polizia locale sempre mercoledì hanno deciso di inibire al transito l’area interna al condominio e anche parte di piazza Mocchetti. Ma è proprio sulla base della relazione tecnica dei ghisa che il Comune ha deciso d’imporre agli amministratori un intervento di riqualificazione non più rinviabile. L’ordinanza impone al condominio "l’esecuzione immediata di tutte le opere volte a scongiurare la caduta di ulteriori calcinacci al suolo con transennamenti delle aree che possano rappresentare pericolo".

Inoltre chiede di effettuare le necessarie verifiche, da parte di un tecnico abilitato, volte all’accertamento della sicurezza e tenuta di tutti gli elementi di facciata e l’esecuzione delle opere necessarie per eliminare le problematiche riscontrate, entro e non oltre dieci giorni dalla notifica dell’ordinanza. A dare “man forte“ alla richiesta di un intervento urgente è arrivata sui tavoli del municipio anche una relazione del comando provinciale dei vigili del fuoco di Milano.