Si è chiusa la campagna di prevenzione gratuita dell’ictus cerebrale, messa in campo dall’amministrazione comunale, con il patrocinio di Asst Valle Olona, e la supervisione scientifica di un clinico di lungo corso come il dottor Piermarco Locati, presidente dell’Associazione Alto Milanese di Diagnostica Vascolare Onlus (nonché ex direttore della Chirurgia vascolare dell’Ospedale di Legnano). Lo screening carotideo tramite ecodoppler, oggetto della campagna, ha riscosso una fortissima adesione. Dalla primavera e per tutta l’estate, circa 1.700 castellanzesi di un’età compresa tra i 60 e gli 80 anni (quasi il 50% del totale) si sono presentati su appuntamento in Comune, nelle sale appositamente attrezzate. Con un esame ecografico rapido e non invasivo hanno potuto conoscere l’eventuale presenza di una condizione di rischio di insorgenza dell’ictus. "Ben il 40% dei cittadini che hanno effettuato l’esame, circa 700 tra uomini e donne, è risultato soggetto a una forma di stenosi alle carotidi - ha affermato il presidente Locati -. Fortunatamente, solo per un centinaio di questi si è riscontrata una forma moderata da sottoporre a monitoraggio mentre, riportando una occlusione superiore al 60%, 8 sono state le persone invitate a recarsi in tempi brevi in ospedale per esami più approfonditi. Sono dati che fanno riflettere su quanto questo sia un fenomeno spesso invisibile ma molto diffuso". "Il risultato è stato ben oltre le aspettative" - ha commentato l’assessore alle Politiche sociali Cristina Borroni - e ha visto l’impegno e un coordinamento continuo di medici e di volontari. Da febbraio a settembre, per un totale di 52 giornate, i locali sono stati costantemente presidiati per accogliere i tantissimi cittadini che si sono presentati per effettuare l’esame". Anche il sindaco Mirella Cerini (nella foto) ha espresso soddisfazione per la partecipazione.Silvia Vignati
CronacaIctus cerebrale. Boom all’esame per prevenirlo