
I “Percorsi Partigiani“. In bici nei luoghi simbolo della Resistenza castanese
In bici lungo un percorso commemorativo che tocca i luoghi simbolo della Resistenza nel Castanese. Con l’arrivo alla Cascina Leopoldina di Cuggiono per commemorare i partigiani arrestati e fucilati il 7 luglio 1944 e condividere un pranzo al sacco nel parco di Villa Annoni. Come ha scritto il presidente Sergio Mattarella "il valore della memoria nella storia di un Paese è elemento fondamentale della sua identità". Per domenica le sezioni Anpi del Castanese organizzano la 18ma edizione di “Percorsi Partigiani“. L’evento rappresenta non solo un momento di ricordo e commemorazione ma anche un’occasione per riscoprire la storia del territorio.
Quest’anno il percorso prevede diverse tappe significative, dove saranno letti brani storici e testimonianze dell’epoca per rievocare gli avvenimenti accaduti durante la Seconda guerra mondiale. Il ritrovo è previsto in vari punti del territorio, per dare la possibilità a tutti di partecipare dalla propria zona di residenza. La pedalata si concluderà alle 11,30 alla Cascina Leopoldina, dove il 7 luglio 1944 avvenne uno dei tragici episodi di repressione contro i partigiani. Qui si terrà una breve cerimonia per onorare la memoria dei partigiani arrestati e fucilati. A seguire, per chi desidera continuare la giornata in compagnia, è previsto un pranzo al sacco nel a Villa Annoni dalle 12,30. Sarà un momento conviviale, ideale per discutere e condividere riflessioni.
Il 7 luglio 1944 a Cuggiono si verificò un tragico episodio di repressione contro i partigiani da parte delle forze nazi-fasciste. Quel giorno alcuni membri della Resistenza italiana furono arrestati e fucilati. Gli eventi di quella giornata si inseriscono nel contesto più ampio della lotta di Liberazione, che vide molti civili e combattenti opporsi al regime fascista e all’occupazione nazista in Italia.
A Cuggiono la Cascina Leopoldina divenne un simbolo della Resistenza e del sacrificio dei partigiani. Le azioni di rappresaglia come quella del 7 luglio 1944 avevano lo scopo di intimidire la popolazione locale e soffocare la Resistenza ma spesso ottenevano l’effetto opposto, rafforzando la determinazione della popolazione a combattere contro l’oppressione.
Christian Sormani