Per chi vuole conoscere la storia della Tosi, che è anche la storia della città, il libro firmato dal giornalista Luigi Crespi e presentato ieri diventa ora un tassello indispensabile per raccordare alla storia passata, già narrata in altri testi, e fissare in modo indelebile le ultime, travagliate vicende che hanno condotto alla Franco Tosi di oggi a marchio Alberto Presezzi.
Infatti il libro, intitolato "Così si salva una fabbrica", dedica a tutto ciò che è accaduto prima del 1998 poco più di venti pagine, per poi concentrarsi in maniera puntuale, informata e dettagliata sugli episodi che da allora hanno portato la Tosi, attraverso differenti proprietà, prima sull’orlo del baratro e poi alla rinascita. Un piccolo vademecum, dunque, per non ripetere gli stessi errori in futuro.
P.G.