Giovanni Alberti, appassionato da sempre di fotografia e della sua città natale, Parabiago
Parabiago (Milano), 9 dicembre 2020 - La città piange un grande personaggio. Giovanni Alberti non c’è più e Parabiago perde il suo grande fotografo i cui scatti hanno fatto il giro del mondo. "Abbiamo appreso della scomparsa del nostro concittadino benemerito, un professionista d’eccezione che ha saputo raccontare la nostra città dentro e fuori confine – ha spiegato il sindaco Raffaele Cucchi – Con i suoi scatti ha saputo catturare anche i grandi personaggi della storia, sempre con passione e umiltà, ma senza mai dimenticarsi della sua Parabiago. Siamo vicini al dolore della famiglia in questo momento di sconforto, sapendo le sue fotografie sono un’eredità che lo ricorderanno nel tempo".
Alberti ha ritratto la storia del nostro tempo fotografando personaggi come Fidel Castro, il Dalai Lama, Giovanni Paolo II e tanti altri. Scatti di pregio che lo scorso gennaio erano stati ospitati in una mostra nella Fondazione Carla Musazzi in cui erano stati mostrati, fra le altre, le foto degli operai di una fabbrica di sigari a Cuba. "Ho voluto raccontare attraverso il mio obbiettivo, la storia, il lato umano delle persone impiegate nella lavorazione dei sigari. Una realtà molto diversa dalla nostra, che traspare con immediatezza dalle fotografie", aveva spiegato prima della mostra Alberti.
Il fotografo aveva anche raccolto gli scatti della sua città nel libro "Parabiago in cento foto, fotografie del settembre 2001. Alberti aveva ricevuto l’importante riconoscimento da parte della città di Parabiago: una benemerenza in virtù di una carriera "fatta di riconoscimenti, grandi incontri e professionalità, spesa per la comunità parabiaghese, nonostante la sua fama internazionale". La figlia Marzia ha voluto ringraziare tutti i parabiaghesi: "Grazie di cuore da tutta la famiglia. Mio padre era un uomo dal cuore grande, ha amato tanto la sua Parabiago e la sua gente e siamo commossi da tutto l’affetto che stiamo ricevendo". I funerali si terranno oggi alle 17 nella chiesa centrale di Parabiago, alla presenza – fra gli altri – del suo grande amico e “fratello“, l’ambasciatore del Belize Nunzio D’Angieri.