Giovani sempre più a disagio. Disorientati, in ansia o in crisi: in 4.900 hanno chiesto aiuto

Legnano, tante sono le richieste di prime visite al Cps di ragazzi non ancora maggiorenni. Il direttore del Dipartimento di Psichiatria, Bianconi: difficoltà da intercettare con tempestività.

Giovani sempre più a disagio. Disorientati, in ansia o in crisi: in 4.900 hanno chiesto aiuto

Giovani sempre più a disagio. Disorientati, in ansia o in crisi: in 4.900 hanno chiesto aiuto

Palazzo Malinverni a Legnano, villa Rusconi a Castano, il Castello di Abbiategrasso nella serata di martedì sono stati illuminati da una luce verde, in occasione della 75ª Giornata mondiale della salute mentale. La pandemia, ma anche la crisi economica iniziata nel 2007, ha limitato e compromesso la salute mentale della popolazione. Il problema del lavoro che non si trova, il problema che molte famiglie hanno di arrivare a fine mese con un adeguato sostegno economico, anche tra quelle del ceto medio, sono dei fattori che possono causare ansia e depressione, quindi il rischio di sviluppo di un disturbo mentale. Disturbi magari non gravi che poi tendono a cronicizzarsi.

"Per tutte queste persone servono servizi facilmente accessibili, dove la cura è un diritto e non è sottoposta ad un pregiudizio. Chi ha un disturbo mentale ha diritto alle cure. Non solo, ha diritto all’inclusione. Purtroppo chi ha bisogno di accedere ai nostri servizi lo fa in ritardo. Anche di anni, per le patologie gravi. Bisogna lavorare sulla prevenzione anche se purtroppo viviamo un periodo con poche risorse, soprattutto umane, medici e altre figure professionali", afferma Giorgio Bianconi, direttore del dipartimento di psichiatria nell’Asst Ovest Milanese. Un territorio, questo, con 460mila abitanti, che fa riferimento a cinque servizi territoriali, due reparti ospedalieri e due strutture residenziali.

"Lo scorso anno gli accessi ai Cps sono stati 7mila, un dato in media con quello nazionale". In questi ultimi anni sono cresciuti soprattutto i pazienti con meno di 18 anni. Nel 2022 le prime visite per questa fascia d’età sono state 4.900. "I disagi giovanili sono aumentati in questi anni. La pandemia, la digitalizzazione, la crisi economica, le turbolenze sociali stanno facendo da detonatore al disagio giovanile. In questo momento – afferma Bianconi – è importante intercettare il bisogno della popolazione giovanile sviluppando reti esterne, sentinelle, che siano in grado di segnalare le situazioni più critiche molto prima di quanto poi arrivano ai nostri servizi. Tra queste sentinelle ci metto i medici di base, una figura importante di collegamento tra noi e il territorio".

Per la carenza di personale medico da qualche mese il Cps di Parabiago è stato accorpato a Legnano. "Ma speriamo di poterlo riattivare in autonomia al più presto, grazie all’assegnazione di nuovo personale medico che in queste settimane si sta scegliendo con i concorsi aggregati svolti dalla Regione", assicura il primario.

Giovanni Chiodini