
Un cimitero
Parabiago (Mialno), 23 dicembre 2015 - Ha suscitato tanta indignazione il furto di un presepe che una mamma aveva adagiato, come regalo di Natale, sulla tomba della figlia deceduta quando aveva solo poco più che 20 anni. Un gesto ignobile. Spregevole. Persino inumano e che va al di sopra anche della più vile crudeltà. A renderlo noto attraverso la pagina facebook "Sei di Parabiago se" è stata la mamma stessa: "A te che hai rubato sulla tomba di mia figlia, dico che sei una persona senza valori. Senza cuore. Non capisco il gusto. Ci hai fatto del male. Era un regalo per lei e tu, con quel furto, hai compiuto un gesto inqualificabile".
Tanti, tantissimi i commenti dai toni indignati degli utenti del social network che hanno voluto esprimere tutto il proprio sdegno, esprimendo solidarietà e vicinanza di fronte al dolore di questa madre. Anche il vicesindaco Adriana Nebuloni ha voluto partecipare al coro di tutti coloro che si sono voluti unire idealmente attorno ai genitori della ragazza morta in giovane età: "E' inaccettabile. Mi dispiace tantissimo. Vi abbraccio di cuore nel ricordo della vostra adorata Laura". Non è la prima volta che vengono segnalati e denunciati simili furti sacrilegi all'interno del cimitero di Parabiago, ma questa volta la profanazione appare forse ancora più brutale e oltraggiosa, visto che ad essere rubato è stato un oggetto di devozione religiosa.
di DAVIDE GERVASI