
La Croce Rossa
San Vittore Olona (Milano), 10 marzo 2017 - E' stata la presenza di belle ragazze che festeggiavano la giornata della donna a surriscaldare gli animi tra i fornelli all'interno di un ristorante di San Vittore Olona. Una vicenda tragicomica, quella avvenuta la sera dell'8 marzo, che poteva però avere conseguenze ben più gravi. Due alla fine le persone finite in ospedale: un lavapiatti 24enne di origine pachistana e un responsabile cinese, esperto di arti marziali. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri, che hanno messo a verbale quanto accaduto, oltre che un'ambulanza della Croce Rossa. "La situazione è sfuggita di mano e ora prenderò i dovuti provvedimenti disciplinari - ha detto lo stesso titolare del locale, visibilmente risentito per quanto avvenuto -. La serata stava procedendo per il meglio e nel ristorante c'erano gruppi di donne che stavano festeggiando in allegria. Uno dei due lavapiatti si era però lasciato andare a qualche distrazione di troppo visto appunto la massiccia presenza femminile. Era stato quindi rimproverato e richiamato all'ordine. Era volato qualche parolone, ma niente di più".
Poi però, al termine della serata, gli animi sono tornati a surriscaldarsi. Poco dopo la mezzanotte, infatti, la brigata di cucina aveva iniziato a cenare. E a lavare i piatti era rimasto solo il pachistano, già infastidito per la precedente tirata di orecchie. "Secondo me - ha aggiunto il titolare - ci deve sere stato un'incomprensione, dovuta alla lingua. Fatto sta che è scoppiata una rissa e il nostro dipendente del Pakistan ha tentanto di spaccare un piatto in testa al suo capo senza sapere che in Cina aveva frequentato dei corsi di kung fu. È stato quindi steso ed è rimasto ferito alla testa". Sul posto è arrivata in codice giallo l'ambulanza che ha trasportato il pachistano, non in gravi condizioni, all'ospedale Castellanza. Anche il cinese, che ha avvertito un lieve malore, ha poi necessitato le cure ospedaliere. "In cucina ho poi trovato diversi piatti rotti e quindi chiederò i danni - conclude il titolare -. E poi valuterò un serio provvedimento disciplinare".