Un’ambulanza all’ospedale di Legnano
Legnano (Milano) - La città piange un bambino di 10 anni morto improvvisamente nel nosocomio cittadino. Una tragedia, quella accaduta la scorsa domenica, che ha gettato nello sconforto più totale una famiglia residente in città che di tutto di aspettava, fuorchè di perdere un figlio in giovanissima età. Il piccolo, che abitava a Legnano e frequentava la scuola primaria, era arrivato al pronto soccorso dell’ospedale cittadino la mattina presto, poco prima delle 7. Con lui i familiari allarmati dalla febbre alta che aveva da qualche giorno e che non accennava a scendere.
Durante il trasporto in ospedale le condizioni del minore sono notevolmente peggiorate, tanto che il ragazzino è andato in arresto cardiocircolatorio. Una volta in ospedale i medici hanno fatto di tutto per poterlo salvare, attuando le manovre di rianimazione, con tanto di defibrillatore. Ma non c’è stato nulla da fare. Dopo decine e decine di minuti, ai medici non è rimasto altro da fare che costatarne il decesso. Fra domani e dopo ci sarà l’esame autoptico che è stato disposto per fare chiarezza sulle cause della morte del piccolo. In queste settimane sono in molti i bambini arrivati al pronto soccorso cittadino con la febbre medio alta. In Lombardia in queste ore sembra più alta l’incidenza dell’influenza.
I bollettini dei medici sentinella evidenziano un aumento netto dei casi di influenza e simili, e spiegano che viene "colpita maggiormente la fascia di età pediatrica e in particolare i bambini al di sotto dei cinque anni di età in cui si osserva un’incidenza pari a 19,6 casi ogni mille assistiti a livello nazionale e 29,2 a livello regionale", quasi il doppio. Secondo gli esperti diversi bambini hanno di solito febbre molto alta che fatica a scendere e preoccupa i genitori. A parte il caso di Legnano, non si sono però avute complicazioni e dopo tre giorni di solito segue un miglioramento. Qualcuno ha però una ricaduta, con tosse forte. ll periodo d’incubazione di questa influenza stagionale è, solitamente, di due giorni, ma può anche variare da uno a quattro.