
I lavori delle nuove vasche di contenimento del fiume Olona
Canegrate (Milano) – Il cantiere per le nuove vasche di laminazione, tra San Vittore Olona, Parabiago e Canegrate, è ormai alle battute finali. Salvo imprevisti, i lavori dovrebbero concludersi tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo.
Partiti nei primi mesi del 2023, gli interventi hanno seguito un percorso articolato e con una serie di problematiche evidenti. Adesso le ultime operazioni si stanno concentrando nella zona delle Cascinette e nei pressi di via Resegone e via Filarete, dove si stanno ultimando le bocche di entrata e uscita delle vasche. La nuova tempistica è stata confermata durante l’incontro del 29 gennaio in Regione, che ha riunito tutti gli enti coinvolti, sia pubblici che privati. “I lavori stanno procedendo bene, siamo alle fasi conclusive – spiega l’assessore canegratese Davide Spirito –. Dopo il completamento delle opere idrauliche, seguiranno le sistemazioni ambientali. L’aspetto più importante è che il territorio e in particolare la zona delle Cascinette è finalmente in sicurezza. Abbiamo lavorato molto per questo risultato e la Regione ha confermato gli stanziamenti per le future manutenzioni. Anche sugli importi, ancora in fase di definizione, abbiamo ricevuto rassicurazioni che saranno adeguati alle esigenze segnalate dai Comuni”.
La realizzazione delle opere di laminazione per contenere le piene del fiume Olona nei Comuni di Canegrate, Parabiago e San Vittore Olona s’inquadra nel sistema di opere per la messa in sicurezza del territorio situato nel tratto di pianura dell’Olona, fino alla città di Milano, come previste dall’autorità di bacino del fiume Po. Il valore dell’appalto eseguito da Aipo è stato di 7 milioni di euro per i soli lavori delle vasche, ma l’opera costerà complessivamente circa 18 milioni di euro, comprensiva di altri interventi e degli espropri dei terreni.
Il progetto prevede due vasche che sorgeranno sulle sponde del fiume tra San Vittore Olona e Parabiago. Il territorio del Comune di Canegrate sarà interessato dalla realizzazione di un’area golenale in località Cascinette, nell’area a verde agricolo, compresa tra il fiume e la roggia molinara. I bacini misureranno 720mila metri cubi complessivi, di cui 363mila circa nel bacino di mezzo e 359mila in quello di valle, occupando un’area di 346mila metri quadrati (poco più di 200mila saranno occupati dalle sole vasche). In caso di piene del fiume, grazie anche a quattro aree golenali aggiuntive, potranno accogliere circa 900mila metri cubi di acqua di piena in eccesso, evitando esondazioni nei territori a valle.