Un progetto che dura da diversi anni e che probabilmente, per venire realizzato, ne conterà altrettanti. Il potenziamento della linea Gallarate-Rho-Parabiago avrebbe dovuto articolarsi in due fasi distinte, mirate a incrementare la capacità del sistema ferroviario e migliorare la regolarità del traffico. La prima fase, che prevedeva il quadruplicamento della tratta Rho-Parabiago estesa per 8 chilometri e la realizzazione del raccordo Y, una bretella che collegherà la linea Rfi con la linea delle Ferrovie Nord Milano nei pressi della stazione di Busto Arsizio, creando un collegamento diretto con l’aeroporto di Malpensa, oltre alla nuova stazione di Cantone, è iniziata da poco. I cantieri proseguiranno. Tutto sempre più incerto per la seconda fase, che si concentrerà sul triplicamento della tratta Parabiago-Gallarate, con un’estensione di circa 23 chilometri. Erano stati pianificati interventi strutturali significativi con l’adeguamento della stazione di Parabiago, la creazione di una nuova fermata a Cantone di Nerviano e la revisione del Piano regolatore generale nella stazione di Rho per migliorare la gestione dei flussi di traffico ferroviario. Un progetto che gode di finanziamenti tramite il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), affidato alla guida della commissaria straordinaria di Governo Vera Fiorani. In teoria si passerà dagli attuali 10 treni all’ora per direzione a 24 treni all’ora su tutta la tratta.
CronacaDue fasi, 31 chilometri complessivi e il raddoppio dei treni