Nerviano (Milano), 4 settembre 2024 – Nei giorni scorsi, la Polizia Locale di Nerviano-Pogliano ha denunciato a piede libero un individuo per guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, con patente sospesa e senza l'obbligatoria copertura assicurativa. Il fatto è avvenuto quando una pattuglia, durante un controllo in via Europa a Pogliano Milanese, ha notato un veicolo che, alla vista della pattuglia, ha svoltato bruscamente in via Chiesa in direzione del Sempione, aumentando la velocità.
Gli agenti hanno deciso di seguirlo e fermarlo per un controllo stradale. Il conducente, visibilmente agitato, ha dichiarato di aver spostato l'auto solo di qualche metro per liberare un passo carraio. Quando gli è stata chiesta la patente, ha affermato di averla dimenticata a casa, mentre per quanto riguarda l'assicurazione, ha detto di averla ma di non riuscire a trovare il contratto nel veicolo.
A causa del suo evidente stato di agitazione, gli agenti hanno deciso di sottoporlo a un test preliminare per verificare l'assunzione di sostanze stupefacenti, ma l'uomo si è categoricamente rifiutato. Dalle verifiche ai terminali, è emerso che la patente era stata sospesa per guida sotto l'effetto di stupefacenti e che l'assicurazione era scaduta da oltre un anno. Di conseguenza, l'uomo è stato denunciato per rifiuto di sottoporsi ai test e sanzionato per guida con patente sospesa e mancanza di assicurazione. Il veicolo è stato sequestrato per la confisca. Durante un posto di blocco a Nerviano, gli agenti hanno fermato un veicolo segnalato dal sistema Targa System come privo di assicurazione. Il controllo ha confermato l'assenza della copertura assicurativa. Inoltre, sospettando l'autenticità della patente presentata, gli agenti hanno eseguito una verifica approfondita utilizzando i loro strumenti. Dai primi accertamenti, è risultato che la patente albanese era falsa, quindi il conducente è stato denunciato per uso di documento falso e sanzionato per la mancanza di assicurazione. La patente è stata inviata all'ufficio falsi documentali della Polizia Locale di Milano per una perizia, che ne ha confermato la falsità.