Dopo la pandemia a Legnarello ritorna la festa della Contrada

Preceduto dai freddi Giorni della merla, è in arrivo un appuntamento tradizionale della contrada Legnarello, mancato a causa della pandemia. È tempo della Candelora: ricorrenza religiosa rappresentata dalla benedizione delle candele, simbolo di Cristo, "luce per illuminare le genti", e sagra popolare del Carü mi Carü ti, strettamente legata al ricordo di Felice Musazzi. È infatti nel 1967 che l’allora Capitano decide di unire la festività religiosa alla tradizione popolare istituendo quella che negli anni è diventata la vera festa della Contrada, con la celebrazione dell’Investitura ufficiale della reggenza e la consegna del premio della Bontà. Il primo appuntamento è domani con il tradizionale Concerto nella splendida cornice di una chiesa del Santissimo Redentore addobbata a festa: a risuonare nella navata centrale saranno arie e cori dal repertorio operistico di Verdi, magistralmente interpretate dall’Orchestra dell’Accademia e Coro Sinfonico Amadeus con la partecipazione del soprano Laura Scotti, al pianoforte Enrico Raimondi e alla direzione il Maestro Marco Raimondi.

C.S.