
La "Stanza tutta per sé" del Commissariato di Legnano
Legnano 23 novembre 2023 – Un stanza protetta all’interno del commissariato di polizia di via Gilardelli, uno spazio dedicato delle donne vittima di violenza.
È stata battezzata “Una stanza tutta per sé” ed è stata creata per facilitare il contatto tra le istituzioni e chi deve affrontare un momento certamente difficile: la stanza dedicata, inaugurata in occasione della settimana di iniziative organizzate in tutta la città per la lotta alla violenza contro le donne, è stata presentata questa mattina in via Gilardelli.
Con la padrona di casa, il vice questore Ilenia Romano, c’erano anche il questore di Milano, Giuseppe Petronzi, il procuratore capo del Tribunale di Busto Arsizio, Carlo Nocerino, e la presidente di Soroptimist International Club Busto Arsizio-Ticino Olona, Marina Re. L’iniziativa è scaturita proprio dalla collaborazione tra Polizia di Stato e Soroptimist International Club di Busto Arsizio Ticino-Olona: il locale - denominato “Stanza tutta per sé” o “Stanza rosa” - è stato strutturato in modo da riprodurre un ambiente familiare, domestico, “uno spazio tutto per sé confortevole, accogliente, che favorisce un approccio meno traumatico con gli investigatori”. Sarà in questo spazio che le vittime di violenza di genere potranno affidarsi agli agenti per denunciare maltrattamenti, stalking, violenza e richiedere misure di protezione, per sé e per i propri figli. “L’ascolto empatico, la disponibilità di uno spazio separato dagli uffici di polizia e la pronta attivazione della rete – hanno spiegato i portavoce della Polizia di Stato illustrando l’iniziativa - hanno lo scopo di sostenere le donne nel percorso che conduce alla elaborazione della consapevolezza del proprio sé e del rispetto della dignità della propria persona: in tal modo, le vittime sono incoraggiate a rivolgersi alle Forze dell’Ordine nei casi di violenza subìta e ad instaurare quel rapporto di fiducia che le sosterrà nel delicato momento della formalizzazione della denuncia”. Lo stesso ambiente, così come è stato conformato, servirà anche per le audizioni protette dei minorenni, vittime di violenza, anche assistita, riconosciute come categorie vulnerabili che richiedono un ascolto “protetto” alla presenza di uno psicologo, in ragione della propria età e a tutela del proprio equilibrio psico-fisico.