Adriana Nebuloni
Parabiago (Milano), 22 maggio 2019 - - Polemiche e rumors troppo fastidiosi: così il vicesindaco di Parabiago, Adriana Nebuloni ha deciso di rassegnare le proprie dimissioni. Tutto nasce da un cambio di destinazione d'uso di alcuni terreni appartenenti alla famiglia Nebuloni, in studio con la variante di Pgt.
Indiscrezioni queste cavalcate politicamente dalle opposizioni che avevano chiesto un consiglio comunale chiuso al pubblico per discutere proprio della revoca del vicesindaco, la quale ha rotto gli indugi non partecipando a quello che poteva essere un vero e proprio gioco al massacro. «Ho rassegnato le dimissioni da assessore e vice-sindaco della città di Parabiago con tanto dispiacere si, ma anche e soprattutto con grande fierezza – ha spiegato Adriana Nebuloni -. Mai avrei pensato di arrivare a questo epilogo ma troppo è stato il fango, costruito su inverosimili allusioni, lanciato contro la mia persona e con l’ancor più grave coinvolgimento della mia famiglia. La mia storia di impegno pubblico parla per me, prima ai servizi sociali, dove ho dato l'anima, e successivamente ai servizi educativi e culturali sempre disponibile verso i cittadini che si sono rivolti a me, consapevoli che c'era sempre un orecchio pronto ad ascoltare ,sostenere, e suggerire soluzioni».
Poi lo strappo netto con Forza Italia: «Le mie dimissioni, ingiuste e sofferte, vogliono rappresentare anche una decisa presa di posizione e distanza dal gruppo parabiaghese di Forza Italia,che fin dal primo giorno del mio incarico istituzionale, ha iniziato, con alcuni esponenti, a rendermi la vita difficile , non perdendo occasione di screditare il mio impegno ,dettati solo ed esclusivamente da bramosia di potere. Sono nauseata e indignata ma mai mi stancherò di difendere a gran voce la mia moralità».