
Palazzo Clerici
Cuggiono (Milano) - Una Università di carattere internazionale improntata su professioni mediche e infermieristiche. Questo il sogno per villa Clerici, elegante palazzo costruito nel 1600 per volere del marchese Giorgio II Clerici, erede di una ricca famiglia di banchieri di origine comasca, il quale aveva ottenuto il feudo di Cuggiono con i territori di Castelletto e Malvaglio.
Costruita lungo la sponda sinistra del Naviglio Grande, rimase di proprietà degli eredi della famiglia Clerici sino al 1871 quando venne inizialmente devoluta per la realizzazione di un manicomio provinciale, e invece finì per essere acquistata dall'ingegnere Carlo Cornelli, uno dei pionieri in Italia dell'impiego industriale dell'energia elettrica. Poco dopo il Cornelli vendette l'intero complesso alla famiglia Simontacchi la quale installò all'interno della villa un grande stabilimento tessile.
Nel 1950 la villa venne venduta alla famiglia Pacchi di Busto Arsizio. Poi 1973 l'edificio venne vincolato dalla sovrintendenza dei beni culturali, fino allo stato di abbandono totale. Poi l'acquisto dell'immobile da parte dell'ex senatore Mario Mantovani. Adesso il progetto ambizioso. La proprietà ha chiesto alla soprintendenza di poter abbattere l'ala est esterna sulla piazza di che dà sulla piazza, perché sarebbe stata aggiunta in seguito proprio per i telai tessili. Ma bisognerà rifare il tetto ormai devastato in più punti. Per mantenere gli affreschi Mantovani ha chiesto un incontro con le Belle Arti regionali.