di Paolo Girotti
Sarà Cornaredo il tredicesimo Comune a entrare nel capitale di Amga e il diciannovesimo a usufruire in tempi brevi anche del servizio di raccolta rifiuti che viene svolto attraverso la controllata Aemme linea ambiente: in queste ultime settimane l’iter che porterà all’allargamento della base sociale, infatti, ha avuto un’accelerazione e l’argomento sarà anche all’ordine del giorno della prossima commissione consigliare Sostenibilità, fissata per il 2 novembre. Ad anticipare che Amga stava lavorando e lavorerà anche in futuro proprio per aumentare il numero di comuni serviti da Aemme linea ambiente, in alcuni casi anche attraverso l’ingresso degli stessi Comuni nel capitale sociale, era stato il presidente della spa legnanese, Alessandro Gregotti.
Come noto Aemme Linea Ambiente è una società a capitale interamente pubblico, partecipata per il 72% da Amga, per il 18 % da Asm (società in house providing multiservizi partecipata dai Comuni del Magentino) e per il 10% da Amsc (società in house providing multiservizi partecipata dal Comune di Gallarate e altri comuni) e si occupa dei servizi di igiene urbana ed ambientale in un territorio formato oggi da 18 Comuni in un bacino composto da oltre 254mila abitanti. Ala ha presentato un progetto al Comune di Cornaredo che prevede l‘ingresso del Comune di Cornaredo nel capitale sociale di Amga tramite aumento del capitale sociale di Amga, la fusione per incorporazione di Acsa (l’azienda che oggi svolge il servizio a Cornared) in Ala e l’affidamento in house alla stessa Ala del servizio di igiene urbana ed ambientale per nove anni a partire dal luglio del prossimo anno. In occasione della commissione consigliare di inizio novembre a Legnano verrà dunque presa in esame proprio l’acquisizione della totalità delle partecipazioni societarie di Acsa SRL di Cornaredo, finalizzata all’affidamento in house ad Ala del servizio di igiene urbana ed ambientale e dei servizi collegati. L’ingresso nel capitale sociale di Amga Legnano per il Comune di Cornaredo avverrà mediante il citato conferimento del 100% delle quote societarie di Acsa, per un valore complessivo pari a 425mila 430 euro che corrispondente allo 0,8589%% del capitale sociale di Amga, oltre a 191mila 940 euro di riserva sovrapprezzo.