Legnano, usano il cortile di un locale pubblico per consumare droghe: arriva la polizia

Gli agenti intervengono in un bar di via Venegoni da settimane sotto controllo: sequestrati hashish e una mannaia da 35 centimetri. Sei tunisini indagati per presenza irregolare

Controlli notturni della Polizia di Stato

Controlli notturni della Polizia di Stato

Legnano - Si riunivano nel cortile interno di un bar di via Venegoni per consumare sostanze stupefacenti: almeno fino a ieri sera, quando gli agenti della polizia di Stato sono intervenuti dopo settimane di controlli ponendo fine a questi ritrovi. Sul posto gli agenti hanno trovato hascisc, poi oggetto di sequestro a carico di ignoti, e involucri di cocaina ormai consumati e disciolti: un cittadino tunisino è stato sanzionato per uso personale di stupefacenti, sette soggetti sono stati condotti in commissariato e sei di questi sono ora indagati per reati connessi alla loro presenza sul territorio, mentre non è da escludere che nelle prossime settimane provvedimenti possano riguardare anche il locale pubblico.

L’attività di osservazione e controllo della Polizia di Stato di Legnano aveva preso il via all’inizio di aprile perché era stato appurato che in un esercizio commerciale di via Venegoni, nel quartiere Oltrestazione, numerosi soggetti di nazionalità prevalentemente tunisina, irregolari e già noti agli agenti del Commissariato, si ritrovavano per fare uso di sostanze stupefacenti: un controllo amministrativo aveva anche accertato fenomeni di lavoro sommerso per la presenza di un lavoratore senza un regolare contratto e ancora prima, da un pregresso controllo straordinario di prevenzione e controllo del territorio lo scorso 25 marzo.

Le verifiche nel locale si erano concluse con l'arresto di un tunisino evaso dalla misura della detenzione domiciliare. Ripetutamente gli agenti hanno poi effettuato un'attività di osservazione e monitoraggio dei frequentatori del locale, risultati poi essere soggetti già noti, abituali assuntori di sostanze stupefacenti e in taluni casi anche spacciatori. I clienti del locale sfruttavano il cortile esterno per bivaccare e fare uso di sostanze del tipo cocaina e hashish, sfruttando le siepi del cortile e i bagni per consumare e poi disfarsi di quanto assunto. Ieri sera gli equipaggi dell'investigativa e dell'ufficio controllo del territorio, coordinati dal Dirigente del Commissariato, Ilenia Romano, e coadiuvati dagli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Lombardia e dalle Unità Cinofile della Questura di Milano, sono passati all'azione e, arrivati sul posto.

Lì hanno proceduto al sequestro a carico di ignoti di circa quindici grammi di hashish e al sequestro di modiche quantità di hashish a carico di un cittadino tunisino, poi sanzionato per uso personale di stupefacenti. Nel bagno di pertinenza del locale sono stati rinvenuti una mannaia lunga 32,5 centimetri nonché involucri di cocaina consumati e disciolti. Tra gli avventori del locale, sette sono stati accompagnati in Commissariato per accertamenti e sei di questi nel corso della notte sono stati accompagnati in Questura per essere affidati all'Ufficio Immigrazione e indagati per reati attinenti alla presenza irregolare sul territorio. Nelle prossime settimane non sono da escludere, come successo in altri casi simili, che il locale pubblico venga sottoposto a provvedimenti.

Sempre ieri sera sono stati pattugliati il Parco Falcone e Borsellino, Corso Italia, l’area ex Cantoni e le vie del centro: la Polizia di Stato ha quindi sequestrato a carico di ignoti circa sette grammi di hashish nei giardini di Via Diaz e sette grammi di hashish nelle pertinenze di un locale sito in Corso Sempione. In totale il controllo di prevenzione e contrasto dell'immigrazione clandestina, dei reati predatori e del commercio di stupefacenti si è concluso con 121 persone identificate, due posti di controllo, quattro esercizi pubblici controllati, una persona segnalata al Prefetto per uso personale di stupefacenti, sei indagati e accompagnati in Questura, una sanzione amministrativa e trenta grammi di sostanza stupefacente sequestrata.