
Giulia Xue, titolare insieme al fratello del ristorante pizzeria Corner Pizza & Coffe
Legnano (Milano), 2 febbraio 2020 - «Ho sentito che ci sono stati dei casi a Milano, ma a Legnano per fortuna nessuno", "Quelle persone hanno un rapporto malato con gli animali, il contagio arriva sicuramente da lì". La paura, si sa, molto spesso arriva dall’ignoranza e dalla cattiva informazione. E il caso dei coronavirus - al plurale, visto che i coronavirus sono una famiglia di virus respiratori che possono causare malattie da lievi a moderate. Quello di cui si parla attualmente è associato a un focolaio di

Nel centro di Legnano le attività commerciali i cui titolari sono nati in Cina sono diverse. Nessuna di queste ha subìto un calo negli affari a causa della psicosi da coronavirus. "Per ora nessuno ci ha neppure chiesto informazioni sul virus - raccontano Ming Zhang e Vicky Zho del negozio di casalinghi di corso Magenta -. A Legnano non sembrano esserci particolari preoccupazioni fra la gente. Paura? Noi non ne abbiamo, non andiamo in Cina da almeno tre anni". "Le persone a volte fanno di tutta l’erba un fascio, basta che vedano qualcuno con i tratti somatici orientali e pensano subito che venga dalla Cina e per di più dalla zona in cui si sono verificati più casi di coronavirus" sottolinea Giulia Xue, titolare con il fratello del ristorante e caffetteria “Corner Pizza & Coffee” di corso Magenta e ormai cittadina italiana da anni. "Qualche cittadino entra da noi, fa qualche battuta sul virus e poi mi guarda per capire se sono malata - afferma ridendo -. Non sanno che non basta avere gli occhi a mandorla per essere contagiati. Io e la mia famiglia non torniamo in Cina da molti anni. I nostri clienti comunque non si lasciano condizionare dalle voci o da allarmismi infondati. All’inizio qualcuno ci chiedeva persino se per le nostre pizze facevamo arrivare la mozzarella dalla Cina. Noi ci abbiamo sempre riso su, ma i pregiudizi non mancano". Eppure “Corner Pizza & Coffee” è uno dei pochi ristoranti pizzeria in provincia di Milano certificati ufficialmente dall’Associazione italiana celiachia e quindi accessibili anche a chi è allergico al glutine. Il che è garanzia di attenzione e qualità.

COME AVVIENE IL CONTAGIO
Il contagio può avvenire attraverso la saliva tossendo o starnutendo, tramite contatti diretti con persone malate e che presentino già i sintomi ovvero toccando o stringendo la mano e poi portandola alle mucose e toccando un oggetto o una superficie contaminati dal virus e portandosi le mani non ancora lavate su bocca, naso oppure occhi. Il tasso di mortalità è del 2%, come ogni normale influenza. Se lo si contrae, si possono assumere i farmaci per l’influenza.
COME EVITARE IL CONTAGIO
Per evitare il contagio basta lavarsi spesso le mani con acqua e sapone o soluzioni alcoliche ed evitare di toccare gli occhi, il naso o la bocca con mani non lavate, lavare superfici potenzialmente infette ed evitare carne cruda.