Corbetta, caos multe: il sindaco Ballarini si ribella al Prefetto

La risposta dopo lo stop ai varchi: "Così danneggiano i cittadini onesti"

Polizia locale

Polizia locale

Corbetta (Milano), 17 aprile 2019 - "Mi fa specie che un gruppo politico (i Cinque Stelle, ndr) esulti per una interpretazione che autorizza i cittadini disonesti a circolare con le auto senza che abbiano pagato la prescritta assicurazione, con le ben note complicanze in caso di incidente che ricadranno invece sui cittadini onesti. Gli stessi che invocano la legalità sono poi in prima linea a favorire l’illegalità". Il sindaco Marco Ballarini incassa l’interpretazione della prefettura di Milano sulle multe applicate attraverso l’uso delle immagini delle telecamere poste sulle vie di accesso in città a chi transita senza assicurazione e con la revisione scaduta, ma non ha affatto intenzione di tornare indietro. "Tutta la questione è legata ad un preoccupante vuoto normativo e a continue interpretazioni differenti che mettono a disagio anche chi le deve interpretare".

"Basti osservare come lo stesso viceprefetto Chiodi, che oggi ribadisce l’obbligo della presenza di una pattuglia sulle strade, è lo stesso che sino a qualche settimana fa firmava a favore del comune i ricorsi presentati dai cittadini multati. Novanta ricorsi in un anno e mezzo, di cui solo due accolti – commenta Ballarini –. Noi ci adeguiamo anche se applicata in questo modo la norma andrà a totale svantaggio dei cittadini". A Corbetta ci sono diverse telecamere già in funzione e a breve ne entreranno in servizio altre 9 così che il 99,9% delle vie che attraversano i confini comunali saranno monitorate. Dalle immagini delle telecamere, gli agenti della polizia locale vedono le auto senza assicurazione o con la revisione scaduta. A tutti questi veniva mandato un avviso, senza alcun aggravio. "L’automobilista era invitato a presentarsi a un qualsiasi posto di polizia entro un mese, portando i documenti" – spiega Ballarini.  "Chi ad esempio era già stato multato in un altro comune non veniva sanzionato, e neanche chi dimostrava che in quel momento si stava recando a fare la revisione". Ora invece, stando alla precisazione della Prefettura, potranno essere multati solo gli automobilisti che verranno fermati per strada da una pattuglia (o con una sanzione postuma se questi dimostrano di essere già impegnati e quindi impossibilitati a fermare l’automobilista). Se non viene fermato subito, l’automobilista riceverà a casa la sanzione dopo una dozzina di giorni e nel frattempo potrebbe anche essere fermato ancora. In questo caso dovrà pagare una multa ogni volta che verrà fermato. I varchi non verranno oscurati

"Mi spiace sapere che da oggi almeno duecento auto senza assicurazione potranno continuare a circolare, ed essere dei potenziali pericoli per i cittadini. I nostri vigili stanno già applicando la normativa della Prefettura, pattugliando le strade, ma lo possono fare solo sei ore al giorno. Negli altri orari… liberi tutti". In un anno le telecamere avevano individuato più di 250 autoveicoli senza assicurazione in transito per le strade della città.