Cinema e teatro rianimano il rione Mazzafame

Antonio Tola del Laboratorio "Pensiamo di proiettare dodici pellicole sui temi del disagio sociale"

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Descrivere il problema per capirlo. E, successivamente, per cercare di mettere in pista qualche iniziativa per risolverlo. Il "Laboratorio di quartiere" di Mazzafame, sul tema della prevenzione del disagio sociale, si è fatto una concatenazione logica chiara. E, se il secondo passo esige che il primo gli apra la strada, quest’ultimo ha già un volto preciso. E il volto in questione è quello del grande schermo. "L’intenzione – spiega Antonio Tola che del Laboratorio è uno degli esponenti - è di organizzare un Cineforum con la proiezione di circa dodici pellicole per sensibilizzare sul tema del disagio sociale. Siamo in contatto con alcuni esponenti del mondo medico e con altre persone alle quali abbiamo chiesto consigli sul tipo di pellicole da proporre".

Luogo prescelto, il salone polifunzionale del Centro attiguo alla sala musicale dove si tengono i corsi di pianoforte. Disagio sociale che, talora, va a intrecciarsi anche con problematiche di carattere sanitario. Non necessariamente pellicole altisonanti e di grande nome, puntualizza Tola. "Ciò a cui puntiamo – conclude – sono film o documentari che abbiano davvero qualcosa di importante da dire su questa tematica, ci stiamo lavorando e nell’arco di due mesi dovremmo realizzarlo".

Dal cinema al teatro. Per parlare di seduzione. Un seminario dal titolo "La tecnica della seduzione" è in programma oggi dalle 14 alle 18 e domani dalle 9 alle 13 al centro Pertini di via dei Salici, sempre nel quartiere Mazzafame. I lavori si concentreranno su analisi testuale e prove di allestimento di due scene tratte dalla "Locandiera" del commediografo veneziano Carlo Goldoni e "La bisbetica domata" di William Shakespeare. Due mondi da cui la capacità di conquistare meravigliando affiora come un fontanile. Il seminario sarà tenuto dai docenti alla scuola di teatro "Paolo Grassi" di Milano Sara Fenoglio (attrice) e Luca Rodella (regista).

Cristiano Comelli