REDAZIONE LEGNANO

La scure di Poste Italiane: chiudono gli uffici di Casone, Nerviano e Parabiago

In Lombardia chiudono 61 uffici postali. Tre sono della nostra zona

Le poste

Milano, 11 febbraio 2015 - Dei 61 uffici postali che chiuderanno, per volontà di Poste Italiane, in Lombardia tre sono della nostra zona: a chiudere saranno le poste di Sant’Ilario a Nerviano, Casone a Marcallo con Casone e San Lorenzo a Parabiago. Nessun ripensamento oggi: al Pirellone si è svolta l’audizione in Commissione Bilancio dei vertici delle Poste lombarde. Non verranno chiusi, ma resteranno aperti solo alcuni giorni la settimana, gli uffici postali di Cassinetta di Lugagnano, Gudo Visconti e Nosate.

CECCHETTI PERPLESSO - Il vicepresidente della Regione Lombardia ha attaccato la scelta delle Poste di tagliare questi uffici: "Trovo veramente incomprensibile che le Poste abbiano pensato di tagliare e razionalizzare 182 dei 1957 uffici postali in Lombardia senza neanche preoccuparsi di avvisare della decisione sindaci e amministratori dei Comuni interessati. Visto che il maggior azionista di Poste Spa è il Ministero del Tesoro, cioè la collettività, credo che a questo punto il piano debba essere fermato e ripensato".

NESSUN LICENZIAMENTO - Le Poste hanno assicurato le Amministrazioni che nessuno dei lavoratori degli uffici che subiranno il taglio e la riduzione dell'orario di lavoro saranno licenziati.

LA CURIOSITA' - Il taglio riguarda in sostanza solo i paesi che hanno meno di 5mila abitanti. Una scelta, quella di Poste Italiane, figlia dell'esigenza di abbattere i costi. In pratica verranno chiusi gli uffici che non producono abbastanza entrate.