SILVIA VIGNATI
Cronaca

Legnano, l’edicola di piazza Monte Grappa chiude: Marco Canavesi va in pensione. "Una grande perdita"

Dopo 60 anni si ferma l’attività avviata dal padre. Dispiacere e preoccupazione nei residenti: "Rischiamo quartieri dormitorio".

L'edicolante Marco Canavesi

L'edicolante Marco Canavesi

Dal 1° luglio la sveglia non suonerà più alle 4.30. "Non esisterà proprio più, finirà in qualche cassetto" scherza Marco Canavesi. Quel che si temeva, si è avverato: il 30 giugno sarà l’ultimo giorno di attività dell’edicola di piazza Monte Grappa, nata negli anni Sessanta. In quel chiosco, Marco ha passato una vita. Oggi, a 59 anni, vuol godersi la pensione. Fino alla scorsa settimana, una trattativa aveva lasciato aperta la speranza. Poi è sfumata e quindi la decisione di chiudere. "Ho avviato le procedure, reso gli esuberi al distributore – racconta –. Certo mi spiace per i clienti e il quartiere".

Marco ha iniziato a lavorare prestissimo, "facevo il magazziniere nella ditta Tirinnanzi", poi ha affiancato il papà nella gestione dell’edicola e l’ha proseguita. Un chiosco ottimamente illuminato (una sicurezza, nelle sere d’inverno), ben frequentato (da medici, liberi professionisti, docenti, mamme che vi transitano accompagnando i figli alla materna o alle elementari poco distanti e si fermano per i fumetti e le figurine), che ha sempre fatturato molto bene ("economicamente non ne ho risentito neppure duramente il Covid"), con un’offerta completa di prodotti editoriali, fumetti per collezionisti, ma anche punto vendita di biglietti dell’autobus, libri, una bibita fresca, piccoli giocattoli. La chiusura priva il quartiere di un presidio importante. Nessuno più effettuerà le consegne a domicilio ad anziani e disabili.

Per tutti loro, Marco ha preparato un biglietto: "Si avvisa la gentile clientela che per raggiunta età pensionabile l’edicola cesserà l’attività di vendita e consegna a domicilio il 30 giugno. Ringrazio i clienti che hanno saputo apprezzare in questi 43 anni il servizio dato e mi hanno regalato molti sorrisi e tante soddisfazioni. Grazie di cuore a tutti".

L’unica edicola rimasta nell’Oltre Sempione è in Canazza. I giornali si possono acquistare nella grande distribuzione, da un tabaccaio, in un bar-benzinaio. "L’edicola è un punto di socialità come i negozi – commenta Stefano Quaglia, residente nel quartiere –. Possiamo pensare a una città in cui si deve raggiungere il centro per comprare un giornale o il pane? Mi auguro che Pgt e Pgtu, in fase di redazione, tengano conto che bisogna preservare i punti di socialità: altrimenti rischieremo di avere due dormitori, a ovest della ferrovia e a est del Sempione".