Cervo investito e abbattuto: "Perché è arrivato un fucile?"

La prima soccorritrice chiedeva un veterinario

Ha indignato e commosso la lettera scritta dalla saronnese Cinzia Maestrali per chiedere spiegazioni sulla sorte del cervo protagonista dell’incidente avvenuto sabato sulla Sp31 tra Rovello Porro e Saronno. Erano da poco passate le 22 quando una Golf ha colpito un cervo. Illeso il conducente del veicolo, ad avere la peggio è stato l’animale ferito a una zampa e con un palco rotto, non però particolarmente sofferente, tanto che tantissime persone si sono fermate per cercare di capire cosa stesse succedendo. Sono arrivati i vigili del fuoco e i carabinieri ma anche le guardie ecologiche prima di Monza e Brianza che però non avevano competenza e quindi quelle comasche. L’arrivo di queste guardie con il fucile ha lasciato senza parole la saronnese. Tutti aspettavano un veterinario che aiutasse il cervo, che si è rialzato e allontanato dalla strada sulle proprie zampe, invece è arrivata la guardia con il fucile. Sono quindi stati allontanati tutti i presenti, anche la saronnese che, arrivata per prima sul posto, aveva dato l’allarme. Non ci sono dubbi sul triste epilogo della vicenda e la saronnese ha scritto una lunga lettera: "Domenica mattina ho chiamato subito l’oasi del Wwf convinta che l’avessero portato li, invece non ne sapevano nulla. Andava curato. Come mai un veterinario non è mai arrivato?". Una domanda che rimbalza sui social.

Sara Giudici