Tragedia sul lago, Cerro Maggiore piange il 14enne Lorenzo Schito

Il giovane è annegato ad Arona, in provincia di Novara. Con lui la sorella ed alcuni amici. Il corpo recuperato dopo mezz'ora

Il luogo della tragedia

Il luogo della tragedia

Cerro Maggiore (Milano), 3 giugno 2019 - Domenica tragica per un ragazzo di soli 14 anni residente a Cerro Maggiore, Lorenzo Schito, scomparso ieri nelle acque del lago Maggiore mentre si trovava a Punta Vevera, ad Arona, in provincia di Novara. Approfittando della prima vera giornata calda dopo un periodo di maltempo, Lorenzo si era recato al lago con la sorella e un gruppo di amici, ma quella che sarebbe dovuta essere una domenica spensierata e all’insegna del divertimento, si è presto trasformata in una giornata di lutto.

Secondo la prima ricostruzione, poco prima delle 17 il ragazzo si sarebbe immerso nelle acque con gli amici, scendendo al lago dall’accesso di via de Gasperi. In breve tempo il ragazzo sarebbe però scomparso dalla vista degli amici. Inutile il tentativo dei ragazzi che erano con lui di trovare l’amico, così come non è servito a nulla neppure l’intervento delle altre persone che si trovavano in spiaggia e che hanno compreso la gravità della situazione. A quel punto sono stati chiamati i soccorsi e sul posto è in breve arrivata un’ambulanza della Croce rossa di Arona, seguita poi dai vigili del fuoco di Novara e dai sommozzatori del comando di Milano. Dopo trenta minuti di ricerche, poco prima delle 17, il corpo del ragazzo è stato identificato e recuperato da questi ultimi nelle acque del lago. Ad Arona erano intanto giunti anche i famigliari del ragazzo. Questa zona del lago Maggiore è particolarmente frequentata e ieri le condizioni meteorologiche finalmente ideali per il primo bagno della stagione hanno attirato più di duecento persone.

Una spiaggia affollata, ma anche pericolosa come dimostrano le cronache recenti: negli ultimi quattro anni è infatti il quarto caso di annegamento registrato in questo stesso punto del lago. Chi conosce la zona segnala infatti la presenza di numerose buche che rendono infìde le sue acque: come se non bastasse il lago in questo punto risulta anche inquinato, tanto che il tratto non è balneabile.