CHRISTIAN SORMANI
Cronaca

Cento anni di Dairaghese. Fiaccolata e grande festa

Continuano le celebrazioni per l’importante traguardo dell’associazione. Un gruppo ha attraversato in bici itinerari suggestivi di Lombardia e Piemonte.

Cento anni di Dairaghese. Fiaccolata e grande festa

Cento anni di Dairaghese. Fiaccolata e grande festa

La US Dairaghese ciclismo ha continuato le celebrazioni del centenario con una straordinaria randonnée lungo le strade di Lombardia e Piemonte. La manifestazione ha proposto percorsi distinti, ognuno con il suo fascino unico: un circuito di 100 km su strada, che ha attraversato le colline novaresi e il suggestivo santuario di Boca; un percorso di 200 km su strada, che ha abbracciato la Valsesia, con le sfide delle salite di Colma e Levo, e la bellezza dei laghi di Mergozzo, Maggiore e d’Orta; infine, un affascinante itinerario di 80 km in gravel, immerso nel suggestivo paesaggio del Parco del Ticino.

Nonostante le avversità meteorologiche, circa cinquanta coraggiosi ciclisti hanno preso parte alla manifestazione, dimostrando una straordinaria passione per la bicicletta.

Ad inizio aprile partendo dalla sua sede storica a Dairago, un gruppo di temerari ciclisti ha intrapreso un lungo viaggio lungo le strade lombarde fino al leggendario Santuario del Ghisallo con annessa la scalata finale di questa epica salita dal versante di Bellagio.

Uno dei momenti più importanti è stata la consegna della maglia commemorativa del centenario al Museo del ciclismo Madonna del Ghisallo, istituzione nel panorama ciclistico italiano e custode della memoria storica di questo meraviglioso sport.

Presenti alla consegna oltre al presidente dell’U.S. Dairaghese ciclismo Ivan Bandera anche il primo cittadino Dairaghese Paola Rolfi e Antonio Molteni il presidente del Museo.

Dopo i discorsi di rito delle istituzione e un momento conviviale con tutti i presenti, il gruppo di pedalatori Dairaghesi è ripartito alla volta di Dairago, con la fiaccola che ha illuminato il cammino fino all’oratorio San Tarcisio di Dairago dove ha avuto luogo l’accensione del braciere e in questa situazione di gioia e condivisione si è svolto un momento di festa che ha coinvolto ciclisti, dairaghesi ed appassionati.