Casorezzo, baby vandali da educare. Il sindaco: fatevi avanti e si rimedia

In quattro hanno accolto il consiglio del primo cittadino Pierluca Oldani Mentre gli altri tre ragazzini terribili saranno convocati per iniziare un percorso

Il sindaco Pierluca Oldani

Il sindaco Pierluca Oldani

Casorezzo, 23 marzo 2023 -  Accompagnare i ragazzi e far capire loro che il bene comune è di tutti e non va danneggiato. Pochi giorni fa su Telegram il sindaco Pierluca Oldani aveva pubblicato un post nel quale esprimeva il suo rammarico per gli atti di vandalismo commessi da alcuni ragazzini al parco di via Resegone. Niente di gravissimo.

Una recinzione divelta e un gioco che avevano cominciato a rovinare. Il primo cittadino aveva altresì invitato i ragazzini e le loro famiglie a farsi avanti, altrimenti avrebbe proceduto a sporgere denuncia.

"Si sono fatti avanti in 4 – ha spiegato Oldani – gli altri 3 li convocherò e avvieremo, insieme a loro, una sorta di percorso di rieducazione". Il comune di Casorezzo ha avviato, da tempo, un cammino da fare con le famiglie e i loro ragazzi per trasmettere il senso civico. "Parliamo della comunità educante – aggiunge –. Che ha già dato buoni risultati. Rispetto a qualche anno fa ci sono stati dei miglioramenti".

Basti pensare che prima "I genitori che prendevano la parte dei figli che commettevano qualcosa di sbagliato erano parecchi. Oggi c’è maggiore consapevolezza e sono molto più collaborativi". Il primo cittadino spiega che quanto accade viene costantemente monitorato, anche e soprattutto per quanto concerne i social.

Nei giorni scorsi, ad esempio, si è verificato un episodio, con protagoniste delle ragazzine in età da scuola media, che se non fosse stato intercettato subito avrebbe rischiato di causare danni irreparabili. Le minori si erano fatte dei selfie in abiti succinti negli spogliatoi della scuola. Immagini che hanno rischiato di finire su Tik Tok, ma che per fortuna sarebbero state bloccate in tempo quantomeno per evitare che diventassero “virali”. "Purtroppo non c’è la percezione di quanto possano essere pericolosi questi comportamenti – ha commentato il sindaco – Tempo fa abbiamo avviato un percorso, insieme ad un esperto, per spiegare ai ragazzi delle scuole medie i rischi connessi all’utilizzo troppo disinvolto dei social". In realtà si tratta di strumenti che devono essere conosciuti, altrimenti - ha concluso il prino cittadino - si rischia di subirne conseguenze irreparabili".