L’inglese di Cambridge al Torno di Castano Primo

Assegnati i certificati del corso PET o FIRST rilasciati dalla Cambridge University

Il gruppo dei ragazzi premiati

Il gruppo dei ragazzi premiati

Castano Primo (Milano), 4 ottobre 2017 - Si è tenuto all’Istituto Torno di Castano Primo il Cambridge Day, primo evento d’eccezione dell’anno 2017/2018. Durante la manifestazione sono stati festeggiati i ragazzi che hanno da poco conseguito il certificato PET o FIRST rilasciato dalla Cambridge University. ‘Nel mondo dell’università e del lavoro - ha ricordato Arianna Binaghi, animatrice dell’iniziativa – non basta sapere l’inglese, ma bisogna dimostrare di saperlo! Quale mezzo migliore di una certificazione?’ Al Torno conseguire un riconoscimento di questo tipo è più facile: i docenti della scuola organizzano specifici corsi al pomeriggio e l’Istituto stesso è sede degli esami Cambridge. In realtà le lingue straniere sono da sempre un punto di forza della scuola, che offre percorsi di certificazione anche di francese, spagnolo, tedesco e russo. 

Ecco quindi che il numero dei ragazzi che ha conseguito il PET o il FIRST è aumentato di anno in anno: nel 2007 sono stati poco più di una trentina i ragazzi con ‘inglese certificato’, quest’anno sono 146. E, mentre un tempo i ragazzi puntavano al PET, ora osano anche il FIRST, di livello più alto. Soddisfatte le docenti Licia Berra, Evalda Caccia, Eva Cesare, Giulia Fonsato, Nicoletta Lovati e Debora Pinciroli che hanno curato la preparazione dei ragazzi e li hanno premiati di persona; soddisfatti Fabio Loi e Francesca Tallarida del Cambridge Centre; soddisfatti i rappresentanti del Comitato dei Genitori, sempre partecipi alle iniziative dell’istituto.

Soddisfatta naturalmente Maria Merola, da un anno dirigente scolastica del Torno, che si prepara a varare un momento importante: il trentennale della sede di piazzale don Milani, inaugurata proprio nel 1987. Soddisfatti più di tutti i ragazzi. ‘All’inizio proprio non volevo – confessa uno di loro - e mi sono iscritto solo per la prof, ma ora sono contento: è stata una piccola vittoria per me, solo per me.’