REDAZIONE LEGNANO

Robecco, tragedia sfiorata nel Naviglio: cade nel fiume, recuperato per miracolo

La corrente lo aveva già trascinato per qualche centinaio di metri

Un ciclista lungo il naviglio

Robecco sul Naviglio (Milano), 12 luglio 2015 - La corrente lo aveva già trascinato per qualche centinaio di metri. Ma, per fortuna, gli uomini dell’equipe dell’elisoccorso con il verricello, sono riusciti a recuperarlo e a metterlo in salvo. Si sono vissuti momenti di tensione ieri mattina, poco dopo le 8.30 a Robecco sul Naviglio. Un uomo di 34 anni di Magenta, è finito nel Naviglio Grande per cause ancora tutte da chiarire. L’allarme è stato dato immediatamente da una persona che lo aveva notato nei pressi del vecchio ponte degli scalini. Sul posto sono arrivati gli agenti della Polizia locale di Robecco e i soccorritori della Croce Bianca di Magenta. L’agente Mauro Pigazzi, insieme ad un soccorritore, hanno lanciato una fune afferrata dall’uomo. La corrente però era troppo forte e, alla fine, questi ha dovuto mollare la presa. È stato trascinato dall’acqua del Naviglio fino a metà strada tra Robecco e Cassinetta di Lugagnano. Soltanto con il verricello dell’elisoccorso è stato messo in salvo e trasferito, in ambulanza con il codice giallo, al pronto soccorso dell’ospedale Fornaroli di Magenta. L’accaduto è al vaglio della Polizia locale. Ancora da chiarire i motivi della caduta. Se il 34enne fosse in stato di ebbrezza alcolica o per altro motivo.

di Graziano Masperi