
La Consob
Legnano (Milano), 1 ottobre 2015 - Decretate dalla Consob, l’organismo che veglia sulle operazioni di Borsa, la scorsa primavera Massimiliano T., già consulente finanziario dell’Allianz Bank, non ha presentato opposizione né controdeduzioni nei confronti della sua radiazione. Pertanto, completando la fase istruttoria, la stessa Consob ha deciso di radiare il legnanese dall’albo unico nazionale dei promotori finanziari. Massimiliano T. era accusato di aver "acquisito, anche mediante distrazione a favore di terzi, la disponibilità di somme di pertinenza dei clienti; perfezionato operazioni non autorizzate dai clienti; simulato operazioni di investimento; comunicato e trasmesso ai clienti informazioni e rendiconti non rispondenti al vero; aver accettato dai clienti mezzi di pagamento non conformi alle normative di legge vigenti".
Il promotore era stato denunciato dall’Allianz Bank nell’aprile dello scorso anno, dopo che la stessa finanziaria si era resa conto che il consulente legnanese si era appropriato, dal 2009 al 2014, anche mediante distrazione a favore di terzi, di somme di denaro consegnate da 19 clienti, per finalità d’investimento, in contanti, tramite assegni bancari non intestati e mediante disposizioni di bonifico. La cifra complessiva della disponibilità finanziaria acquisita nel corso degli anni è stata pari a 757.954 euro. Lo stesso avrebbe consegnato ai clienti rendiconti periodici, sia sintetici che analitici, concernente investimenti mai effettuati su carta intestata di Allianz Bank in suo possesso.