Legnano, 17 settembre 2016 - È riuscita a uscire dall’asilo nido senza che nessuno se ne accorgesse e approfittando del fatto di aver trovato il cancello di ingresso della struttura aperto: solo l’intervento di un’automobilista che ha notato la situazione anomala ha fermato a un centinaio di metri di distanza la pericolosa «fuga» di una bambina di soli 21 mesi che poteva avere un esito ben più drammatico. L’episodio è accaduto questa settimana al Madre Teresa di Calcutta di via Nazario Sauro e sta provocando parecchio «rumore». Da una parte una struttura che si è sempre distinta per la qualità del servizio, dall’altra una famiglia che vuole capire come sia potuto succedere. «Vogliamo fare in modo che evenienze di questo tipo non possano ripetersi in futuro - spiegava ieri la madre della piccola alunna -. Non possiamo fare a meno di chiederci come sia stato possibile che il cancello fosse aperto, permettendo l’uscita di mia figlia in strada. Quando sono arrivata alle 11.30 all’asilo era già successo tutto: potete immaginare cosa ho pensato quando ho visto i carabinieri e cosa sento ancora oggi quando immagino il rischio corso da mia figlia». La bimba è stata fermata al pericoloso incrocio con la trafficata via Robino. I genitori hanno presentato querela, il giorno dopo l’episodio, per abbandono di minore.
Resta il fatto che la classica possibilità su un milione si è palesata: «È capitato: possiamo dire che tutto si è risolto nel migliore dei modi, possiamo ricordare all’infinito che in 35 anni qui non è mai successo nulla di simile, ma dobbiamo, purtroppo, prendere atto degli eventi - spiega l’assessore alle Attività educative, Chiara Bottalo -. Stiamo facendo di tutto per comprendere come intervenire e ridurre ulteriormente la possibilità che si creino falle nel sistema: tutto questo evitando di colpevolizzare chi ogni giorno fa il proprio dovere con amore e dedizione». La facilità con cui la bimba si è trovata all’esterno dell’asilo desta però perplessità: in passato si era già intervenuti in modo da rendere inaccessibile ai bambini il pulsante per l’apertura del cancello di uscita, ma è stata sufficiente una dimenticanza, un cancello solo appoggiato per mettere a grave rischio la sicurezza. «Avevamo già in programma interventi sulla separazione tra l’area cortile e il vialetto di accesso che conduce al cancello - continua Bottalo -: abbiamo deciso di accelerare questo intervento installando un ulteriore cancelletto tra le due aree». Ieri sera (venerdì, ndr) era in programma una riunione con tutti i genitori per chiarire la situazione. Alla famiglia della piccola, nei giorni successivi all’evento, è stato offerto anche un possibile passaggio all’altro nido cittadino, per il momento rifiutato. «Vogliamo che non succeda più - ripetono i genitori della piccola - e ci piacerebbe conoscerela persona che ha trovato nostra figlia per strada e che l’ha riportata a scuola. È lui che dobbiamo ringraziare se non è successo nulla di grave».