
A Busto Garolfo verrà ampliata la Casa di Comunità dell’Altomilanese. Grazie a un finanziamento di 2,5 milioni di euro sorgerà un nuovo padiglione.
A poco più di un anno e mezzo dall’inaugurazione della prima Casa della Comunità dell’Altomilanese a Busto Garolfo, in questi giorni in via 24 Maggio sono iniziati i lavori per la realizzazione di un edificio allo scopo di estendere e potenziare il servizio di assistenza sanitaria. Nate da un progetto di Regione Lombardia le Case di Comunità rappresentano un punto di riferimento per coloro che sul territorio dell’Altomilanese hanno necessità di assistenza. Quello che in passato era il Centro Socio-Sanitario con tutta una serie di servizi oggi è diventato la Casa di Comunità operante su un bacino territoriale che comprende i comuni di Busto Garolfo, Canegrate, Dairago, San Giorgio su Legnano e Villa Cortese.
Gli spazi ridotti attualmente disponibili non hanno permesso fino ad oggi l’erogazione di tutti i servizi previsti dal protocollo di Regione Lombardia. Il primo taglio del nastro nel novembre 2022 aveva dato il via alla struttura solo in modo parziale. Con la realizzazione del un nuovo padiglione di 1390 metri quadrati realizzato con i fondi del PNRR per un totale di 2,5 milioni di euro che sorgerà accanto a quello già esistente si potranno erogare tutti i servizi previsti da ASST ovest milanese.
Per i cittadini di Busto Garolfo e non solo, un sicuro vantaggio anche in termini di assistenza sanitaria, sarà infatti operativo 24 ore al giorno e sette giorni su sette un ambulatorio medico per gli interventi di prima necessità. Dove non è richiesta la consulenza di un medico si potrà usufruire di un servizio operativo 12 ore al giorno di supporto infermieristico. Dopo il periodo di disagio seguito alla decisione dell’Ospedale di Legnano di chiudere nel 2014 gli ambulatori distaccati presso la struttura bustese, per i cittadini c’è una nuova opportunità quasi a chilometro zero. Dalla postazione CUP per prenotare esami clinici ai consultori per la famiglia e per le fragilità al potenziamento del servizio prelievi. A gestire l’intero complesso sarà ASST Nord Ovest milanese.