PAOLO MATTELLI
Cronaca

Busto Garolfo, Andreina a 92 anni ha sconfitto il Covid

L'anziana ricoverata in una casa di riposo dell'Alto Milanese respira con un polmone solo da quand'era ragazza a causa della Tbc

Andreina Bertani, 92 anni, è guarita dal Covid 19

Busto Garolfo (Milano), 2 maggio 2020. Andreina Bertani classe 1927, ex camiciaia di Canegrate ora ospite della Casa-famiglia di Busto Garolfo ha sconfitto il Covid-19 dopo essere stata per otto giorni all’ospedale di Legnano. Una vicenda che ha dell’incredibile e che nel giro di qualche settimana, si è risolta nel migliore dei modi spalancando per i non più giovani, le porte della speranza in caso di contagio. Il tutto ha inizio lo scorso mese di aprile, subito dopo le festività pasquali. Andreina ospite da mesi della residenza per anziani della Sodalitas inizia ad accusare qualche linea di febbre a cui si aggiunge una progressiva difficoltà respiratoria accentuata dal cattivo funzionamento di un polmone in seguito ad una tubercolosi contratta all’età di 14 anni.

A titolo precauzionale il medico in servizio presso la struttura bustese dispone il ricovero all’ospedale di Legnano dove il progredire dei sintomi lascia poco spazio alle interpretazioni. Il tampone eseguito dai sanitari fuga ogni dubbio, la diagnosi è chiara: Covid-19. Il destino della donna sembra segnato definitivamente, la statistica infatti riporta una percentuale maggiore di anziani tra i deceduti per il virus. Inizia così il protocollo terapeutico per i pazienti affetti da coronavirus, la somministrazione di ossigeno e la cura con farmaci idonei a combattere l’infezione. «In un primo momento i medici ci avevano detto di aspettarci il peggio – racconta uno dei parenti -. Noi non l’abbiamo più vista dal ricovero e avevamo inizialmente le informazioni dai sanitari che ci parlavano di un decorso preoccupante». 

Quando sembrava che il fisico dell’anziana donna dovesse capitolare sotto l’aggressività del virus, ecco arrivare a distanza di alcuni giorni dal ricovero, qualche segnale di ripresa. Un recupero che giorno dopo giorno, è andato sempre più accentuandosi fino alla dimissione dal reparto malattie infettive di Legnano con destinazione Busto Garolfo. Alla Rsa è stato mantenuto un protocollo di quarantena fino all’esecuzione del tampone che questa settimana ha dato esito negativo. Andreina sembrerebbe quindi aver sconfitto definitivamente il Covid-19, dopo la tubercolosi in età giovanile, il dramma della Seconda guerra mondiale vissuta insieme alla mamma, anche questo ostacolo è stato brillantemente superato nonostante l’età. «Ha sempre avuto un carattere molto determinato – racconta il nipote Natale -, è stata per decenni la camiciaia più nota di Canegrate, imprenditrice di sé stessa non si è mai data per vinta nemmeno questa volta». Impossibilitata a vedere chiunque dallo scorso 22 febbraio quando la direzione sanitaria della struttura bustese ha chiuso gli accessi ai visitatori esterni, l’anziana signora ha sempre mantenuto i contatti con i familiari attraverso le videochiamate realizzate con il supporto del personale interno alla Rsa. Ora ha un unico desiderio, quando il periodo di convalescenza e isolamento post ricovero fra qualche giorno sarà terminato: riabbracciare i propri cari.